HealthMeeting: la piattaforma innovativa per i cardiologi della Sardegna
Si chiama HealthMeeting ed è la piattaforma dedicata ai cardiologi ospedalieri, ambulatoriali e privati del Sistema sanitario della Regione Sardegna. Consente ai professionisti di richiedere prestazioni cardiologiche ambulatoriali di alta complessità (II e III livello) direttamente alla struttura di Cardiologia clinica e interventistica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.
La piattaforma clinica collaborativa è stata progettata per semplificare e ottimizzare l’accesso alle prestazioni cardiologiche ambulatoriali di alta complessità. Con una vasta gamma di servizi e una gestione avanzata delle richieste, HealthMeeting, unica nel suo genere in Sardegna, promuove un approccio moderno e efficiente alla cardiologia ambulatoriale di alto livello.
Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina ai cardiologi del territorio e delle strutture ospedaliere. Nella sala riunioni al settimo piano dell’ospedale civile di Sassari erano presenti l’assessore regionale della Sanità e Igiene Carlo Doria, il rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, il direttore generale dell’Aou Antonio Lorenzo Spano, il direttore della Cardiologia clinica e interventistica Gavino Casu e la direttrice sanitaria dell’Aou di Sassari Lucia Anna Mameli.
In sostanza, grazie alla collaborazione con l’azienda fornitrice e la struttura Tecnologie informatiche e reti dell’Aou, la piattaforma è stata “ritagliata” su misura, per rispondere alle necessità della Cardiologia clinica e interventistica dell’Aou. «È nata come piattaforma per il teleconsulto – spiega il professor Casu – ma è stata rimodellata per rispondere ai nostri bisogni, attraverso la realizzazione di maschere cliniche specifiche per ogni ambulatorio. In questo modo, inoltre, rendiamo trasparenti le prenotazioni di secondo e terzo livello che non possono essere effettuate attraverso il Cup».
Il servizio è partito in fase preliminare a metà novembre scorso ed entra adesso a regime.
«HealthMeeting rappresenta un’evoluzione significativa nella gestione delle prestazioni cardiologiche ambulatoriali di alta complessità – afferma il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano – e offre ai cardiologi un accesso semplificato e tempestivo a un ampio ventaglio di servizi specializzati. Inoltre con HealthMeeting rendiamo trasparenti le prenotazioni e acceleriamo il processo di erogazione delle prestazioni. Il servizio si integra con la crescente attività della Cardiologia clinica e conferma il nostro impegno per un servizio di alta qualità e l’adozione di tecnologie all’avanguardia per il beneficio dei pazienti della Sardegna».
L’assessore regionale della Sanità, professor Carlo Doria, ha posto l’accento sul fatto che il modello parte dalla piattaforma della Cardiologia, ma che potrà essere applicato ad altre specialistiche.
Il rettore dell’Università degli studi di Sassari, professor Gavino Mariotti, ha sottolineato come questo rappresenti un nuovo approccio, una modificazione culturale significativa, una innovazione tecnologica che rappresenta anche una crescita per la struttura.
La piattaforma HealthMeeting
Per rendere accessibile la piattaforma, sul sito istituzionale dell’Aou di Sassari è stata realizzata una pagina dedicata che, in breve, illustra lo scopo e le modalità di accesso alla piattaforma. Per accedere, dalla home page di www.aousassari.it è sufficiente cliccare sul banner di colore azzurro (in alto a sinistra) con la scritta “HealthMeeting – Per i cardiologi del sistema sanitario della Sardegna”.
All’interno della pagina si dovrà cliccare su “Accedi alla piattaforma” per essere indirizzati al sistema di prenotazione. Qui i cardiologi, una volta accreditati, vengono indirizzati a una pagina dedicata contenente un elenco esauriente di prestazioni ambulatoriali disponibili, e che copre un’ampia gamma di ambiti specialistici.
L’elenco delle prestazioni ambulatoriali comprende quelle per l’ambulatorio della Cardiopatia ischemica e delle dislipidemie, per l’ambulatorio delle Cardiomiopatie, per le Cardiopatie strutturali, per l’Ipertensione polmonare, per l’ambulatorio dello Scompenso, per l’ambulatorio di Aritmologia, per l’ambulatorio di Cardio-oncologia, per l’Ecocardiografia II livello, per l’Ergometria, per l’Emodinamica, per la Cardiostimolazione, per l’Elettrofisiologia, per le estrazioni di Elettrocatheter e, infine, per le Canalopatie e la prevenzione della morte improvvisa
Dopo la compilazione della richiesta e del consenso al trattamento dei dati personali, la pratica inviata viene immediatamente visualizzata sul server aziendale della Cardiologia clinica e interventistica dell’Aou di Sassari. Il medico richiedente e il paziente ricevono quindi una mail con la data dell’appuntamento richiesto, rendendo il processo rapido ed efficiente.
L’attività della Cardiologia clinica e interventistica
Il nuovo servizio rappresenta un’ulteriore crescita della struttura al primo piano del Santissima Annunziata che, nel 2023, ha fatto registrare un’attività con numeri da record. Secondo i dati della Cardiologia clinica, sono stati fatti 3500 ricoveri sia in regime ordinario sia in regime di day hospital, quindi sono state effettuate 800 angioplastiche, 181 sostituzioni valvolari aortiche percutanee, 80 chiusure percutanee di auricola, 10 correzioni percutanee della valvola mitralica, 30 chiusure di forame ovale pervio. «Si tratta di numeri molto più alti rispetto a quelli registrati negli anni precedenti – afferma Gavino Casu – in particolare se paragonati ai numeri pre Covid quando erano state registrate, a esempio, poco meno di mille procedure di emodinamica, passate ora a oltre 2200».
Una crescita quella della Cardiologia clinica e interventistica che non è soltanto dal punto di vista delle prestazioni. L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari ha, infatti, investito nel miglioramento logistico della struttura guidata dal professor Gavino Casu, oltre che in quello della formazione e tecnologico.
In quest’ultimo ambito, si segnala l’adozione della tecnologia per l’ablazione non termica con tecnica di Farapulse per il trattamento della fibrillazione atriale parossistica. Una tecnologia che pone l’ospedale di Sassari tra le poche strutture nosocomiali italiane a fare uso.
Tra le altre novità, da segnalare l’attivazione della terza sala di cardiologia interventistica quindi la ristrutturazione e modernizzazione degli spazi della Cardiologia riabilitativa, con gli ambulatori e il day hospital per lo scompenso cardiaco.
Si tratta di una patologia, quella dello scompenso cardiaco, in progressivo aumento nella popolazione. Il trattamento di questi pazienti all’interno della struttura, consente una gestione della terapia efficace e la riduzione dei costi per i ricoveri.
A essere trattati nel Dh sono pazienti con la patologia din grado avanzato, che necessitano di un monitoraggio clinico più frequente. Si tratta, in gran parte di pazienti dimessi dai reparti ospedalieri con la diagnosi di scompenso cardiaco. Questi hanno anche un elevato rischio di riacutizzazione della malattia, oltre che un elevato rischio di essere nuovamente sottoposti a ricovero che, a causa della patologia, diventa più lungo e richiede un maggiore impegno di risorse umane e tecnologiche.
«La loro presa in carico – afferma ancora Gavino Casu – consente di decongestionare il pronto soccorso e la nostra stessa struttura. La gestione ambulatoriale, poi, consentirà anche un miglioramento della loro qualità di vita».
Lavori per la Cardiologia clinica e interventistica
La struttura al primo piano del Santissima Annunziata dispone di due sale di emodinamica e dal 2022 anche di una sala di elettrofisiologia, quindi di alcuni locali accessori come lo spogliatoio per il personale, un deposito e anche nuovi locali della direzione, una sala riunioni e studi medici.
Di recente, sono stati ristrutturati i locali della cardiologia riabilitativa che sono stati consegnati in questi giorni per il loro utilizzo. Si stanno iniziando a ristrutturare gli ambulatori di Cardiologia, sempre al primo piano e si prevede la realizzazione della nuova Utic nei locali dove è presente l’attuale e la ristrutturazione del reparto di Cardiologia e dell’ala sud dell’ospedale che sarà trasformata in ala per le degenze cardiologiche.
Al termine dei lavori si avrà un intero primo piano dell’ospedale civile dove saranno concentrate le attività legate al cuore.