Medit...errandoRubriche

San Sebastiano, patrono dei vigili urbani

San Sebastiano si festeggia il 20 gennaio. Il martire è patrono dei vigili urbani ed è invocato contro le pestilenze.

San Sebastiano, storie e leggende

Cresciuto in una famiglia cristiana, Sebastiano intraprende la carriera militare. Nonostante le persecuzioni di Diocleziano, il futuro santo professa la sua fede senza paura. Condannato a morte, nonostante l’esecuzione, viene colpito da un gran numero di frecce, riesce a sopravvivere. Sebastiano è nuovamente arrestato e fatto uccidere nei pressi di una cloaca. La notte stessa il martire compare in sogna a Lucina, mostrandole dove si trovasse il suo corpo. La matrona riesce a recuperarne il cadavere che sarà poi seppellito vicino a Pietro e Paolo.

San Sebastiano è invocato contro le pestilenze. Si racconta che durante la dominazione dei Longobardi a Pavia si fosse diffusa una grave forma di peste. A placare la malattia sarebbe stata un’effige del santo portata in processione.

Sebastiano è patrono dei vigili urbani per volontà di Pio XII.

San Sebastiano, le tradizioni italiane

Il culto del martire è diffuso anche oltre i confini nazionali. Nel nostro Paese, il 20 gennaio si svolgono molte manifestazioni tradizionali. A Siracusa, la vara del santo è portata in processione fra ali di devoti. Inoltre, si usa benedire il pane di san Sebastiano. Manifestazioni simili si svolgono anche in altri centri siciliani come, per esempio, Tortorici. Invece, a Montefano, in provincia di Macerata, da secoli, il 20 gennaio si panificano delle particolari pagnotte. E’ un atto di ringraziamento nei confronti del santo che liberò il comune dalla peste. Il pane è caratterizzato da un marchio formato da due lettere esse.

Per festeggiare il martire è tradizione preparare biscotti e dolci speciali. A Barcellona Pozzo di Gotto si gusta la giaurrina, un dolce antico a base di miele.

Un’altra consuetudine molto diffusa è quella di accendere grandi falò.

Il santo frecciato è protagonista di molti proverbi. Si dice “San Sebastiano ha un’ora in mano” perché le giornate si allungano. Il martire è però anche associato a temperature rigide; in molte regioni si afferma che  “A San Sebastiano nevica piano piano”.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy