Repubblica Romana, de Pascale (Sindaco Ravenna): Esperienza portatrice di valori e principi di unità e democrazia, messi sotto attacco dalla riforma costituzionale”
“Oggi si celebra una pagina importante della storia della nostra città. Con il 175° Anniversario della Repubblica Romana del 1849, riaffermiamo ancora una volta l’identità e la forte impronta risorgimentale di Ravenna. Una giornata dal profondo valore simbolico non solo per il nostro territorio, ma per tutto il Paese. Se è vero infatti che il passato serve a comprendere il presente e delineare il futuro, è nostro dovere morale e politico, oggi più che mai, difendere e farci portatori di principi e idee alla base di un’esperienza repubblicana e democratica che anticipò il processo di unificazione del 1861, ispirò il referendum del 1946 e la Costituzione italiana attualmente in vigore. Considerazioni quantomai attuali alla luce di scelte del Governo in carica che vanno nella direzione opposta al rafforzamento di una piena ed effettiva parità in termini di diritti e servizi su tutto il territorio nazionale. Il paradosso è che questi dovrebbero essere obiettivi primari per un Esecutivo che si riempie la bocca di parole come “Patria” e “Nazione”. Eppure si tradisce nei fatti, o meglio nei provvedimenti, che mirano a spaccare in due l’Italia, aumentando le differenze tra Nord e Sud, tra benestanti e meno abbienti. L’autonomia differenziata viene declinata con egoismo territoriale e rischia di colpire ulteriormente i diritti fondamentali di cittadine e cittadini: salute, scuole, trasporti pubblici locali. E ancora più pericoloso è la deriva plebiscitaria, con l’idea dell’elezione diretta del premier, che indebolisce i poteri del Presidente della Repubblica e quelli del Parlamento. Non è la Capocrazia, la risposta alla crisi della democrazia. Semmai una piena e forte attuazione della Costituzione Repubblicana. Ecco, sulla base di queste considerazioni, oggi chiedo alle forze di maggioranza che guidano questo Paese di rileggere Mazzini e gli articoli della Costituzione della Repubblica Romana: sull’umanità e le politiche di accoglienza, sulla differenza fra autonomia ed egoismo territoriale, sull’indipendenza della Magistratura. Sono certo potranno essere preziosa fonte di ispirazione. Noi non smetteremo di ricordarli e di difenderli”.
È quanto scrive in una nota del sindaco di Ravenna, Michele de Pascale in occasione del 175° Anniversario della Repubblica Romana.