Roma, Save the Children il 30 e 31 maggio a IMPOSSIBILE 2024, un grande spazio di confronto sui diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti
Nei dieci Paesi del mondo che stanno affrontando le peggiori crisi alimentari, nel 2023 il numero dei bambini precipitati nel baratro della fame ha registrato un aumento del 32% rispetto al 2022[1]. Nello stesso anno, ogni giorno circa 29 mila bambini sono stati costretti a lasciare le proprie case nei 10 scenari delle più gravi crisi mondiali, per un totale di oltre 10,5 milioni[2], portando così il numero globale dei bambini sfollati a 50 milioni – il numero più alto nella storia – a causa di vari fattori, dai cambiamenti climatici, che determinano alluvioni e siccità, ai conflitti. Sono proprio i conflitti ad affliggere la vita di 1 bambino su 6 al mondo. Se questo succede nel mondo, oggi in Italia, come certifica l’Istat, più di 1,2 milioni di minorenni – pari al 13,4% con un aumento di quasi un punto percentuale nel 2022 rispetto all’anno precedente – vivono in condizioni di povertà assoluta, non disponendo dei beni e servizi essenziali per una vita dignitosa, mentre circa 1,7 milioni di giovani – quasi un quinto di chi ha tra 15 e 29 anni – non studia, non lavora e non è inserito in percorsi di formazione (i cosiddetti Neet), superando la media UE di oltre 7 punti percentuali.
Tutto ciò è davvero inevitabile? È davvero IMPOSSIBILE salvare la vita dei bambini e garantire il rispetto dei loro diritti?
“Non c’è nessuna insita impossibilità nel salvare i bambini del mondo. È impossibile solo se ci rifiutiamo di farlo” diceva Eglantyne Jebb, la fondatrice di Save the Children, un secolo fa, sostenendo che per salvare i bambini fossero necessarie tre cose: conoscenze, risorse e volontà.
Sulla scia del suo insegnamento – che l’Organizzazione porta avanti da oltre 100 anni lottando per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro – Save the Children organizza il 30 e 31 maggio, a Roma, “IMPOSSIBILE 2024 – Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora”, l’evento biennale inaugurato nel 2022, che intende coinvolgere le migliori conoscenze, risorse ed energie del mondo della politica, dell’economia e dell’impresa, della cultura, del terzo settore e della società civile, per rendere possibile ciò che oggi sembra non esserlo.
Filo conduttore di questa edizione dell’evento è il tema della fiducia, centrale a ogni reale cambiamento e ad ogni autentico processo educativo.
Come disegnare nuove politiche pubbliche che conferiscano fiducia e aprano spazi di protagonismo per i ragazzi e le ragazze, a partire da quelli che vivono nei contesti più marginali? Come allargare lo sguardo al mondo per sviluppare relazioni internazionali che sappiano valorizzare i talenti e le capacità dei giovani di altri continenti, a partire dall’Africa, e che promuovano lo sviluppo e la pace? Di tutto questo si discuterà ad IMPOSSIBILE 2024.
La mattinata del 30 maggio – a Roma, a partire dalle 9:30, presso l’Acquario Romano – si terrà la sessione inaugurale “Povertà minorile e aspirazioni: uno sguardo sull’Italia”, nel corso della quale saranno presentati e discussi i risultati di una ricerca inedita a livello nazionale che ha coinvolto direttamente, per la prima volta in Italia, un campione rappresentativo di adolescenti di 15-16 anni. In questa occasione, inoltre, saranno presentati e discussi i primi risultati di una indagine che esplora, in collaborazione con Caritas Italiana, la realtà dei genitori in grave precarietà economica nei primi mille giorni di vita dei bambini. L’analisi di questi dati rappresenterà la base di partenza per rilanciare la necessità di un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze politiche, imprenditoriali e del terzo settore a sostegno della crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, per salvaguardare e sostenere il patrimonio più importante di cui dispone il nostro Paese.
Con la seconda sessione plenaria, presso l’Acquario Romano, la mattina del 31 maggio, a poche settimane dal G7 a presidenza italiana, IMPOSSIBILE 2024 affronterà il tema della cooperazione internazionale con il Sud Globale e in particolare con l’Africa, nel corso dell’incontro “Shifting perspectives, Unlocking Africa’s youth potential”, che affronterà il tema della cooperazione realmente “paritaria e non predatoria” partendo dalle esperienze, dai bisogni, dalle voci e dalle buone pratiche che emergono dal continente africano, troppo spesso tenute ai margini del dibattito pubblico. Il punto di osservazione sarà quello delle giovani generazioni in Africa, dal loro potenziale e dalle loro aspettative per la definizione di strategie di intervento che sappiano promuovere i diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti considerati non come meri beneficiari degli interventi ma come attori protagonisti del cambiamento.
Inoltre, nel pomeriggio del 30 maggio – presso la sede di Save the Children – sarà la volta di alcuni workshop tematici, tavoli di confronto che possano generare nuove alleanze e collaborazioni per affrontare insieme le sfide che verranno discusse sui temi proposti insieme ai protagonisti dei vari ambiti.
Il primo intende promuovere “Il protagonismo dei bambini, delle bambine e degli adolescenti”, indagando come essopossa trovare spazi concreti all’interno delle istituzioni, delle scuole e delle organizzazioni civiche. Il secondo seminario, dal titolo “I bambini e il mondo dell’informazione: spettatori o protagonisti?” è dedicato a capire come la condizione dell’infanzia in Italia e nel mondo possa essere la lente attraverso la quale leggere i fenomeni sociali, le trasformazioni politiche ed economiche e i grandi eventi storici, ma al contempo come i media possano costruire una relazione di fiducia con le nuove generazioni, contribuire alla loro capacità di analizzare la realtà e costruirsi una libera opinione. Un altro workshop riguarderà “Gli ecosistemi di innovazione e opportunità dell’Intelligenza artificiale: modelli, collaborazioni e tecnologie per creare impatto sociale”, un dialogo su comealcuni attori chiave possano collaborare e creare impatto sociale attraverso approcci innovativi e intelligenza artificiale. Infine, il workshop dedicato a Gli spazi e i tempi dell’inclusione: il percorso di crescita dei minori migranti in Italia, sarà volto ad approfondire i diversi aspetti del percorso di inclusione sociale e lavorativa dei minori migranti, dall’arrivo in Italia sino al passaggio all’età adulta, presentando pratiche positive e proponendo misure per il superamento degli ostacoli esistenti.
Nel suo complesso, l’appuntamento IMPOSSIBILE24 promosso da Save the Children vuole essere l’occasione per rimettere con forza al centro del dibattito pubblico e delle scelte del Paese una questione troppo spesso dimenticata: quella del presente e del futuro delle nuove generazioni.
Per ogni approfondimento su IMPOSSIBILE 2024 e per iscriversi agli eventi: Impossibile 2024 (savethechildren.it)