Festa della donna, la storia. La giornata internazionale delle donne ricorre l’8 marzo.
Festa della donna
Le origini della ricorrenza risalgono al XX secolo.
E’ l’Internazionale socialista che nel 1910 stabilisce l’istituzione di una giornata dedicata alle donne. La festa prende origine dalla necessità di ottenere per le donne importanti diritti sociali. Nei primi anni la ricorrenza non aveva una data unica in tutto il mondo.
L’Assemblea delle Nazioni Unite, nel 1977, stabilisce la celebrazione di una giornata per i diritti delle donne e per la pace, grazie alla risoluzione 32.142.
Nel nostro Paese ricorre l’8 marzo ed il simbolo privilegiato è la mimosa. Il profumato e colorato fiore è stato scelto dalle rappresentanti dell’Udi perché sboccia proprio a marzo. Inoltre, in passato si trovava facilmente e aveva un costo piuttosto contenuto.
Festa della donna, cosa fare
In tutta Italia, l’8 marzo si svolgono convegni e conferenze ma anche mostre ed eventi teatrali. In molte città i musei offrono alle donne, per l’occasione, biglietti a prezzi ridotti.
In molti locali è possibile assaggiare menù speciali. L’usanza vuole che si doni un mazzetto di mimose a tutte le donne che si conoscono.
Per rendere la ricorrenza speciale si può pensare di donare un alberello di mimosa che si può sistemare in balcone o in giardino. In alternativa si può donare un libro, un abbonamento ad una rivista o ad una piattaforma online.
Se si vuole trascorrere una serata fra amiche si può andare al cinema oppure organizzare una gita fuori porta. La giornata delle donne può trasformarsi in una bella occasione per dedicarsi del tempo, magari concedendosi una seduta in un centro termale.
Un’alternativa è la cena a tema, scegliendo piatti il cui colore rimandi alle mimose. Fra gli ingredienti che non potranno mancare ci sono le carote, le patate dolci, le uova, l’ananas e lo zafferano.
