Due persone originarie dell’oristanese sono state soccorse, nella serata di ieri, dalla Capitaneria di Porto di Oristano, quando si trovavano in difficoltà a bordo della propria piccola unità da pesca nel golfo di Oristano.
L’operazione è iniziata intorno alle ore 19.40 circa, quando la Sala Operativa della Guardia Costiera ha ricevuto una chiamata di soccorso tramite Numero Blu 1530 da parte degli occupanti dell’unità che segnalavano di essere alla deriva, a causa di un’avaria al motore, occorsa durante la navigazione e di trovarsi nelle vicinanze del porticciolo turistico di Torregrande.
Dopo aver appurato le buone condizioni di salute delle due persone di età di 38 e di 74 anni, la sala operativa della Capitaneria di Porto di Oristano, senza mai perdere il contatto telefonico, disponeva l’invio in zona della dipendente Motovedetta CP 893, unità navale specializzata nelle attività di ricerca e soccorso in mare (S.A.R., acronimo anglosassone per Search And Rescue).
Le operazioni di soccorso si sono rivelate non facili poiché la prima posizione comunicata dalle due persone si è rivelata, successivamente, non corretta e solo grazie alla richiesta da parte del personale della Sala Operativa di accendere un fuoco a mano a luce rossa, è stato possibile identificare l’unità, individuata molto più distante, oltre le 3 miglia dal porticciolo di Torregrande.
Le attività si sono concluse intorno alle 22:00 quando l’unità una volta intercettata dal personale della Motovedetta, è stata scortata presso il porto turistico di Torregrande ed ormeggiata, in piena sicurezza, con gli occupanti scossi per l’accaduto ma che non hanno avuto bisogno di cure sanitarie.
La Capitaneria di Porto di Oristano ricorda come sia fondamentale, per tutti gli utenti del mare, prevenire eventuali problematiche durante la navigazione attraverso un’attenta preliminare verifica delle condizioni di efficienza del mezzo nautico accompagnata dalla necessaria considerazione dovuta alle condizioni meteo ed ai sistemi di trasmissione.
