Comunicati Stampa

L’AES scrive alla presidente Alessandra Todde: «Rammaricati di mancata collaborazione con la Regione per il Salone del Libro 2024»

Cara Presidente, Onorevole Alessandra Todde

scrivo questa lettera a nome di tutti i colleghi del direttivo e dei 29 editori sardi associati, per formu-
larLe i nostri migliori auguri di buon mandato, con la speranza che la prossima legislatura sia occa-
sione anche di un riscatto economico e culturale per la nostra Isola.

Gli editori sardi, in armonia con i soggetti della filiera locale e nazionale del libro, sono come sempre

disponibili a un confronto e a una collaborazione sincera e costruttiva, in vista di una crescita cultu-
rale collettiva delle nostre comunità, in nome della lettura e del libro.

Come Presidente della rete locale della filiera del libro più longeva d’Italia, non Le nascondo però le
problematiche che affliggono il nostro settore editoriale e l’intero comparto, gravato da limitazioni di
mercato e caratterizzato da un ecosistema fragile.

Ciò nonostante AES coordinerà i propri associati e tutti gli editori che vorranno aderire, nella parte-
cipazione alla 36ma edizione del Salone Internazionale del Libro in Italia, in programma dal 9 al 13

maggio.
Resta il rammarico di non poter agire in armonia con la Regione Sardegna, di cui saremmo naturali
interlocutori per queste attività, poiché durante questa delicata fase di passaggio non sono maturate le
condizioni per una gestione armonica, efficace e consapevole del ruolo esercitato dagli editori nella
più importante fiera editoriale d’Italia.
Analogamente a quanto accaduto nel 2019, la Regione Sardegna ha clamorosamente ritenuto di non
volerci affidare le mansioni di programmazione culturale e di gestione delle attività previste in seno

a una partecipazione istituzionale finalizzata “necessariamente” al sostegno e alla promozione dell’e-
ditoria sarda, a Torino.

Grazie anche a un contributo della Fondazione di Sardegna, che aiuta ma non risolve, ci adopereremo
comunque per restituire un’immagine consona al prestigio che la nostra editoria merita, con uno stand
dedicato e un programma di qualità.

Chiediamo sin da ora che si creino le condizioni per ripristinare lo spirito collaborativo che quest’an-
no è mancato, nonostante il determinante e meritevole apporto dato da AES sin dalla prima edizione

del Salone e in particolare nel 2023, che è valso alla Regione Sardegna il riconoscimento di regione
ospite, la realizzazione del programma, la partecipazione di oltre trenta editori e dei propri autori.
Auspichiamo un incontro con Lei per ulteriori approfondimenti.

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