Oristano e Ales: arriva l’Olio di Capaci
Nella mattinata di oggi un Funzionario con una rappresentanza della Polizia di Stato, ha consegnato due ampolle di olio “speciale” nelle mani del Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Roberto Carboni.
L’olio delle ampolle è stato raccolto e lavorato dagli ulivi piantumati sulla terra macchiata dal sangue dei giusti e degli onesti versato nella strage di Capaci del maggio 1992.
Durante il tragico evento nei pressi appunto dello svincolo di Capaci, morirono per mano mafiosa, il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
La moglie di Antonio Montinaro, Tina Martinez Montinaro ha voluto che in quell’area nascesse un giardino con un albero di ulivo dedicato ad ogni vittima innocente della barbarie mafiosa: Il Giardino di Capaci, o meglio, Il Giardino della Memoria “Quarto Savona 15”, inaugurato il 23 maggio 2017.
Da quegli ulivi è iniziato un percorso di rinascita, che ha dato luogo a una piccola riproduzione di olio.
Tale olio chela Polizia di Stato ha consegnato a tutte le Diocesi Italiane, verrà consacrato e, divenuto Sacro Crisma, sarà utilizzato per l’amministrazione dei Sacramenti in occasione delle festività Pasquali.