Case Green, Ricci (Pd): “Grave che l’Italia abbia votato contro, insieme all’Ungheria. Necessario accelerare la transizione ecologica”
“Il 2023 si è chiuso con una notizia agghiacciante: è stato l’anno più caldo della storia. Cos’altro deve succedere per dimostrarci che il cambiamento climatico è più veloce di quello che ci immaginavamo? Di conseguenza la risposta non può essere quella di rallentare la transizione ecologica, ma deve essere quella di accelerarla, altrimenti tra qualche anno non avremo il coraggio di guardare in faccia i nostri figli e i nostri nipoti, che pianeta gli lasciamo. Da qui nasce la direttiva europea sulle case green: bisogna essere pragmatici e capire cosa ha portato ad emetterla”: così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, presidente di Ali-Autonomie Locali Italiane, in un intervendo durante la trasmissione “Mattino 5”.
“Ecco perché è estremamente grave che l’Italia, per motivi ideologici, abbia votato contro la direttiva, in compagnia della sola Ungheria”, ha proseguito Ricci. “La nuova normativa stabilisce un obiettivo fondamentale e strategico: la riduzione delle emissioni di C02, che provengono dagli edifici per il 40%. Dopodiché è evidente che i governi avranno bisogno di adattare questo piano alle tipologie di abitazioni dei singoli paesi e che ci sarà da affrontare il tema degli incentivi: quali e in che misura spetterà ai singoli Paesi stabilirlo”, ha aggiunto Ricci.
“Ma è necessario essere pragmatici e non ideologici, sapendo che dobbiamo contrastare il cambiamento climatico e sapendo che questo aiuterà un pezzo di economia locale, quando si procederà all’ammodernamento degli edifici secondo i nuovi criteri di sostenibilità”, ha concluso Ricci.
