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Cagliari, presentato il nuovo progetto: “Rete per l’inclusione e la valorizzazione delle buone prassi” dell’Associazione Cittadini del Mondo OdV

La Biblioteca “Rodnoe Slovo” di Cagliari, ha ospitato lo scorso 5 maggio la presentazione pubblica dell’iniziativa “Rete percorsi sociali, culturali, solidali”, il nuovo progetto dell’Associazione Cittadini del Mondo di Cagliari con il sostegno della Fondazione di Sardegna annualità 2024

La presentazione pubblica coordinata da Giuseppe Carboni presidente di Cittadini del Mondo ODV ha visto la partecipazione di alcuni dei partner progettuali, rappresentanti della diaspora immigrata dell’Europa orientale che collaborano alle attività, operatori, volontari, rappresentanti dell’associazionismo.

Il progetto sostenuto dalla Fondazione di Sardegna Bando 2024, conta ben 41 partner: 19 amministrazioni comunali, 1 unione di comuni, 1 consorzio comunale dislocati in tutte le province sarde, 6 circoli culturali sardi in Italia e 3 all’estero, 11 organizzazioni ed associazioni a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Il nucleo del progetto è il concetto di inclusione, fondato sul riconoscimento dell’unicità e della diversità di ogni individuo considerandoli un valore aggiunto.

Si traduce in iniziative di socializzazione e aggregazione che, partendo dal Centro Interculturale “Rodnoe Slovo”, nell’Oratorio di Sant’Eulalia, si diramano nei territori, volte, in particolare, a promuovere l’inclusione, in particolare le attività decentrate hanno la finalità di facilitare lo scambio e la valorizzazione delle buone prassi.

Previsti vari moduli: “Parliamo e ascoltiamoci” con incontri di conoscenza reciproca tra immigrati e cittadini locali, con un approfondimento linguistico stimolato e facilitato dagli operatori dell’associazione, i Gruppi di visione collettiva, che accompagnati da “facilitatori”  creeranno momenti di conoscenza e convivialità e il modulo Cinema per il sociale – Incontri e presentazioni decentrate che, grazie alla vasta rete di partner, saranno capillari e coinvolgeranno svariate realtà socio-culturali toccando sia grandi realtà urbane sia piccole cittadine. Gli incontri stimoleranno il dibattito attraverso la presentazione di alcuni documentari dell’associazione che mettono al centro inclusione e scambio buone prassi favorendo momenti di approfondimento e confronto.

Il progetto mira a creare un ambiente inclusivo, a stimolare la partecipazione attiva e a promuovere la comprensione e l’accettazione reciproca nella comunità coinvolta.

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