Gioiosa Ionica, omaggio a Ennio Morricone al palazzo Amaduri
Venerdì 19 aprile 2024 presso la sala concerti di palazzo Amaduri alle ore 18,30 grande appuntamento organizzato da AMA Calabria in collaborazione con l’Accademia Musicale Ars Musica con la prestigiosa presenza di Bruno Gambarotta, voce recitante, della flautista Elena Cornacchia e del pianista Giorgio Costa.
L’evento La manifestazione è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Calabria Assessorato alla Cultura e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Un omaggio ad uno dei musicisti italiani più amati di sempre, la cui arte ha segnato un’epoca intera. Bruno Gambarotta, guiderà l’ascoltatore come in un viaggio, attraverso le opere più suggestive di Morricone raccontando e commentando preziosi aneddoti della vita del compositore. Ascolteremo famosi brani che hanno “dipinto” gli spaghetti western di Sergio Le- one (“C’era una volta il west”, “Giù la testa”), le magiche atmosfere di “Mission”, le tinte più moderne di “Nuovo Cinema Paradiso”, e ascol- teremo anche un Morricone che forse non ci aspettavamo, e cioè il Morricone autore di indimenticati brani come “Here’s to you” (can- tata da Joan Baez) e “Speranze di Libertà”. Sarà un crescendo di emozioni e serena nostalgia in un’atmosfe- ra intima e sognante, un po’ come tornare indietro di qualche anno quando il cinema (e la sua musica) era ancora magia; il tutto con la garbata ironia di Bruno Gambarotta e l’estro di Elena Cornacchia al flauto e Giorgio Costa al pianoforte Bruno Gambarotta è nato il 26 maggio 1937 ad Asti e agli anni felici dell’infanzia e dell’adolescenza trascorsi ad Asti ritorna costantemente. Nel 1956 si diploma perito fotografo al Bodoni di Torino e quello resta l’unico traguardo scola- stico raggiunto. Dal 1962 al 1994 lavora alla Rai, nel centro di produzione di Torino e a Roma, nella direzione programmi di viale Mazzini. Ricopre vari ruoli: cameraman, programmista, produttore esecutivo, autore, regista, spalla (“Fantastico ‘87”), conduttore (“Lascia o Rad- doppia?” “Cucina Gambarotta”) in tv e in radio (“Single” con Luciana Littizzetto). Su invito di Luigi Comencini inizia una saltuaria prestazione di attore nel cinema, in ruoli minimi: l’elenco dei film è lungo e non vale la pena elencarlo in questa sede. E’ anche l’agente Quattroni nei 24 episodi de “Il commissario Manara”. In parallelo all’attività lavorativa, pratica l’esercizio della scrittura: monologhi teatrali in piemontese e in lingua che egli stesso recita, racconti, romanzi, rubriche su riviste e quotidiani (in ordine di tempo Comix, La Repubblica,
L’Unità, La Stampa). Attualmente su “Azione”, settimanale di Lugano compare un racconto in una rubrica
quindicinale e “L’immagi- nazione”, rivista bimensile di letteratura, ospita in ogni numero uno o più racconti.
Dopo 4 libri pubblicati da Garzanti è felicemente approdato nel catalogo di Manni editori, per il quale è al
quinto titolo: “L’albero delle teste perdute”. Dedica tempo ed energie nelle vesti di organizzatore di cultura.
Dalla seconda edizione, cioé da 25 anni, collabora al Festival della Letteratura di Manto- va in qualità di
conduttore di incontri con i grandi scrittori ospiti del festival. Da 6 anni è direttore artistico del festival
“Sentieri&Pensieri” a Santa Maria Maggiore, in Val Vigezzo. Appassionato di musica, attualmente gira l’Italia con due grandi virtuosi, il pianista Giorgio Costa e la flautista Elena Cornacchia, per prendere parte come voce recitante a concerti dedicati rispettivamente a Chopin, a Mozart e a Ennio Morricone.
Elena Cornacchia si è diplomata al Conserva- torio “G. Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti e la
lode, ha studiato successivamente alla Scuola di Musica di Fiesole al corso speciale di perfezionamento tenuto dal Maestro Mario Ancillotti. Con lo stesso docente segue inoltre i corsi di “Musica Riva”, Faenza e Lanciano.
È vincitrice di numerosi concorsi in qualità di solista e in varie formazioni cameristiche. Nel settembre 1990 vince l’audizione per un posto a tempo determinato di primo flauto e fila presso l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini” di Parma, con la quale ha svolto attività concertistica lavorando sot- to la direzione di maestri quali: H. Soudant, A. Oestmann, R. Barschai e D. Oren. Nel 1992 è vincitrice del concorso ordinario a cattedre nei conservatori statali di musica per l’insegnamento del flauto. Svolge inoltre atti- vità concertistica come solista ed in formazioni da camera. Attualmente è docente di flauto presso il Conservatorio “Boito” di Parma.
Giorgio Costa diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio Verdi di
Torino, segue corsi di perfezionamento con Remo Remoli, Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole
Internationale de Piano di Lo- sanna. Nel 1980 partecipa ai corsi di Riccardo Brengola presso l’Accademia
Chigiana di Siena. Il desiderio di ampliare i suoi orizzonti di rife- rimento, lo spinge a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Nel 1988 prende parte alla Master Class di Murray Perahia a Firenze. Solista e camerista, spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua attività concertistica diviene intensa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica, in tutta Europa e Giappone. Ha effet- tuato diverse registrazioni per la RAI e attual- mente è docente al Conservatorio di Novara.