Galleria Passo del Lupo, Tutolo: “Servono 9 milioni di euro, non bypassare il problema”.
Nota stampa del Consigliere regionale Antonio Tutolo (Gruppo Misto)
“Sulla questione della Galleria Passo del Lupo, a mio avviso, si è perso di vista il problema principale: serve un finanziamento straordinario di svariati milioni di euro per il completamento degli interventi. Altrimenti, si continuerà a procedere a intermittenza a seconda degli stanziamenti, che arrivano a rilento. Non è sostenibile procedere metro a metro. Questo stillicidio, che danneggia decine di comuni tra Puglia e Molise, deve terminare definitivamente. Non è possibile continuare ad attingere dalle risorse per la manutenzione ordinaria. Con un costo medio di circa 9mila euro a metro lineare, ci vorranno circa 10 anni per completare i lavori. Dobbiamo chiudere la galleria per mesi per i prossimi 10 anni?
Come ho già sottolineato settimane fa, quando ho incontrato Vincenzo Marzi, responsabile territoriale Puglia di Anas, è necessario uno stanziamento unico. Solo così si porrà fine a questa situazione difficile che crea enormi disagi alla popolazione locale e ai viaggiatori.
Il suggerimento di una via alternativa alla galleria, proposto da Roberto Marti, presidente della commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica del Senato della Repubblica, e da Aldo Patriciello, eurodeputato della Lega e membro della Commissione Ambiente al Parlamento europeo, non può essere considerato una soluzione, ma un by-pass del problema principale.
Questo problema può essere risolto con uno stanziamento di 9 milioni di euro con un appalto unico, un’inezia rispetto ai miliardi di euro assegnati dallo Stato per le opere pubbliche. Ed è qui che la politica nazionale deve intervenire, e rapidamente. Perché la Galleria del Passo del Lupo si trova in queste condizioni per anni di mancata manutenzione e oggi, a distanza di cinque anni dall’inizio dei lavori, è diventata un nuovo simbolo dell’abbandono di questo territorio da parte delle istituzioni e della politica.
Alla luce di questo, asfaltare la strada alternativa, valida soltanto per il trasporto leggero, e non finire in tempi rapidi e certi i lavori alla galleria sarebbe quasi un insulto. Vuol dire non rendersi conto dei disagi che vivono le popolazioni”.