Pnrr, Ricci (Pd): “La propaganda del Governo Meloni sta arrivando al capolinea. Ci opporremo con forza ai tagli agli Enti Locali”
“Come più volte paventato, dinanzi ad un’Italia che cresce meno delle previsioni, ovvero lo 0,6% a fronte di un 1,2% previsto, così come certificano enti quali Bankitalia e l’Istat, con una Legge di Bilancio che poggia per due terzi sul debito, cos’altro poteva accadere se non che la Premier Giorgia Meloni ed il suo Governo mettessero in campo l’ipotesi di tagli agli enti locali? La propaganda Meloni sta arrivando al capolinea: il Governo spingerà la polvere sotto il tappeto fino alle elezioni europee e poi gli italiani vedranno quali provvedimenti riserva loro una gestione così incauta dei conti pubblici, perché i numeri, purtroppo, hanno la testa dura”: così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane, coordinatore dei sindaci Pd e candidato alle prossime europee, con il Partito Democratico, nella Circoscrizione Centro.
“Il riferimento, naturalmente, è alla bozza di decreto interministeriale che, come osservano anche gli amici dell’ANCI, comporterebbe tagli a quei Comuni che più hanno beneficiato dei fondi PNRR. Un assurdo, se pensiamo che gli investimenti PNRR sono destinati alla realizzazione di opere pubbliche e servizi ai cittadini come infrastrutture ed asili nido”, prosegue Ricci.
“Il taglio previsto, che per gli enti locali è di 150 milioni quest’anno, prima parte di 1 miliardo e 250 milioni totali fino al 2028, non solo scoraggerebbe la piena riuscita degli obiettivi del Piano, ma sarebbe un duro colpo proprio per la crescita del Paese, che necessita un impegno forte negli investimenti pubblici”, osserva Ricci.
“Solo con un serio programma di investimenti pubblici l’Italia può crescere ed allinearsi agli obiettivi che l’Europa ci chiede. Meloni e i suoi Ministri finora hanno fatto solo propaganda e giocato sulla pelle dei cittadini: e il tempo lo sta attestando. Ci opporremo con forza a questi tagli, che vanno contro l’interesse della collettività e contro gli impegni presi con l’Europa”, conclude Ricci.