Comunicati Stampa

Finanzieri morti, cordoglio di Fervicredo

“Vogliamo esprimere il nostro immenso cordoglio per la tragedia avvenuta in Valtellina dove tre Finanzieri sono morti nel corso di un’esercitazione.
Tre giovani vite immolate nell’adempimento del Dovere che è tutto, perché nella vita di un Servitore dello Stato fare sicurezza vuol dire ogni giorno andare incontro a rischi enormi. Votare la propria esistenza a garantire la libertà, la legalità, la sicurezza e la democrazia, significa scegliere consapevolmente di mettere in gioco se stessi e la propria incolumità, fin dal primo momento, fin da quando ci si prepara per un compito così delicato. E noi oggi vogliamo rendere omaggio e onore al coraggio e all’immensa volontà di questi giovani di mettersi al Servizio del Paese e dei cittadini”.
Così Mirko Schio, Presidente della Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) dopo il dramma avvenuto in Valtellina, dove hanno perso la vita tre giovani militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza precipitati da una parete rocciosa, mentre erano in cordata nel corso
di un’esercitazione. Le Vittime, tutte valtellinesi, sono Luca Piani, 32 anni, Alessandro Pozzi, 25 anni, e Simone Giacomelli, di 22 anni.
“Il nostro abbraccio solidale e affettuoso giunga alle Famiglie di questi valorosi militari – aggiunge Schio – precipitati anch’essi in un baratro di dolore.
Vorremmo trasmettere loro tutta la forza di cui siamo capaci, e lo facciamo esaltando la memoria dei loro cari e anche il coraggio e l’amore di star loro vicini, che sempre contraddistingue i Familiari di chi svolge un lavoro indispensabile quanto difficile. La forza di chi fa sicurezza sono i Familiari, oggi la forza di chi soffre per una perdita incolmabile vogliamo essere noi con tutta la società che esprime il suo ‘grazie’”.

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