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Lecce, è allarme contromano: donna alla guida dell’auto contromano 

Nel video, le immagini riprese da chi sull’autostrada, nel pomeriggio di ieri, ha incontrato la donna che con una Fiat Panda di colore giallo ha imboccata contromano sulla ex S.P. 134 Lecce – San Cataldo, arrivando direttamente a mare, per fortuna senza provocare un incidente. La donna imboccando la strada ora di proprietà del Comune di Lecce, contromano ha continuato il suo tragitto per alcuni chilometri fino a quando non ha effettuato manovra di svolta sulla sua sinistra, evitando così un imminente pericolo per gli automobilisti. Per Giovanni D’Agata, presidente dello  “Sportello dei Diritti”, è allarme contromano. Secondo l’Asaps (Amici Polstrada) riferendosi ai dati del 2022) alcuni dati recenti indicano qual è la situazione in Italia: sono stati archiviati 119 episodi significativi. Di questi, il 70% sono avvenuti di giorno e 30% di notte. Registrati 78 episodi sulle autostrade e superstrade (46%) e 92 sulle strade ordinarie (54%). che hanno causato 21 morti e 212  feriti. Numeri pessimi anche per i primi nove mesi del 2022 stesso. Perché si verificano i contromano? È molto difficile capirlo: ovviamente, alla base c’è la distrazione senza considerare che sono scarsi i controlli effettivi da parte delle forze dell’ordine, che subiscono tagli di continuo. Ma causate da cosa? Balzano agli occhi due dati ricorrenti: l’età avanzata dei guidatori coinvolti, e i conducenti in stato alterato da alcol o droga. Di certo, occorrono maggiori controlli sugli anziani: la semplice visita medica non basta. Su 100 episodi contromano, 23 hanno per protagonisti gli stranieri, e 16 gli over 65, vittime di errori d’interpretazione di segnaletica, tanto da spingere alcuni gestori della rete autostradale a installare cartelli di divieto d’accesso col fondo colorato di giallo, perché siano più visibili. Per gli ultra70enni, le probabilità di avere un sinistro sono maggiori del 16% rispetto agli adulti di età inferiore. Lo dice uno studio condotto dalle università Milano-Bicocca e Roma-Tor Vergata su pazienti in riabilitazione presso la Casa di Cura Ancelle di Cremona, presentato al Congresso della Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg). Dei 3 milioni over 70 con la patente, 1.500.000 sono più esposti a incidenti: un dato da non sottovalutare, visto che ogni anno mille anziani muoiono al volante della loro auto, cioè almeno tre al giorno, di cui il 40% ha più di 75 anni. Il problema è che, per il rinnovo patente, non esiste alcun obbligo di valutazione dello stato cognitivo da parte di uno specialista, geriatra o neurologo, o che abbia fatto corsi specialistici presso istituzioni qualificate. Sarebbe forse opportuno fare specifici test che possano dare un’idea del grado di reattività della donna. Di seguito il link del video del caso della donna che ha seminato il panico sulla Lecce-San Cataldo, nel video disponibile all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=ro9s44&jd=1

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