Marocco ed Italia all’Università Politecnica Mohammed VI.La 134a edizione dell’Istituzione Diplomatica ospita il Presidente della stessa Università

Nell’ambito della cooperazione internazionale universitaria del Marocco, l’Istituzione Diplomatica ha organizzato la sua 134° edizione nella quale ha ospitato Hicham El Habti, Presidente dell’Università Politecnica Mohammed VI. Mentre nel presso il Campus di Rabat dell’Università Mohammed VI Politecnica in Marocco si è svolto l’evento “Higher Education, Research and Innovation Collaboration between Morocco and Italy”. L’iniziativa promossa dal ministero italiano dell’Università e della Ricerca (Mur) dal ministero marocchino dell’Istruzione superiore, della Ricerca scientifica e dell’Innovazione.
All’evento dell’Istituzione Diplomatica, hanno partecipato numerosi ambasciatori stranieri accreditati in Marocco e rappresentanti di organizzazioni internazionali, che hanno potuto conoscere da vicino l’Università Politecnica Mohammed VI che incarna la saggia visione ed il continuo sostegno di Sua Maestà il Re Mohammed VI nonché l’impegno esemplare di Mustafa Al Tarab, Presidente del Gruppo OCP (Office Chérifien des Phosphates), che ha fondato, finanziato e sviluppato questa università, che rapidamente è salita al rango di università internazionali pur mantenendo le sue profonde radici nella realtà africana.
In questa occasione, Abdel Ati Habik, Presidente dell’Istituzione Diplomatica, ha affermato che l’Università Multidisciplinare Mohammed VI è più di una semplice università, ma piuttosto un catalizzatore di cambiamento e un centro di eccellenza e innovazione che porta sulle spalle le speranze e aspirazioni di un intero continente africano, elogiando la sua apertura verso molti paesi del mondo e il ruolo dell’università nel rafforzare i legami di partenariato con un gruppo di università africani e con una serie di partner accademici e industriali mondiali di alto livello oltre all’apertura di nuove filiali a Parigi in Francia e Montreal in Canada.
Habik ha spiegato poi che questa università, che adotta un modello di istruzione e ricerca orientato interamente all’innovazione e alla sperimentazione, comprende un insieme di edifici e strutture progettati secondo l’ingegneria moderna in linea con i concetti di sostenibilità e dell’ dell’energia.
Da parte sua, Hicham Al Habti, Presidente dell’Università Politecnica Mohammed VI di Benguerir, ha sottolineato che questa università è una delle università marocchine più distinte con il suo sistema educativo e la sua attenzione alla ricerca applicata e all’innovazione volta a risolvere i problemi e sfide del continente africano, evidenziando che da sempre ha fatto della ricerca scientifica, dell’eccellenza e della diffusione della conoscenza la propria strategia. La ricerca scientifica è un asse essenziale nell’attuazione del Nuovo Modello di Sviluppo del Marocco, obiettivo principale dell’Università da quando è stata inaugurata da Sua Maestà il Re Mohammed VI nel 2017.
A margine di quest’edizione, è stata organizzata una visita della delegazione dell’Istituzione Diplomatica, agli edifici preparati secondo gli standard universitari internazionali, tra cui il centro centro di ricerca, la scuola di programmazione, oltre al portale delle startup, che vuole essere sportello unico per incontro e comunicazione con il sistema africano e internazionale nel campo dell’imprenditorialità e della creatività.
Sempre nel settore di cooperazione internazionale universitaria, il 28 giugno, si è svolto presso il Campus di Rabat dell’Università Mohammed VI Polytechnique in Marocco l’evento “Higher Education, Research and Innovation Collaboration between Morocco and Italy”. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dal ministero italiano dell’Università e della Ricerca (Mur), dalla Fondazione Med-Or, dal ministero marocchino dell’Istruzione superiore, della Ricerca scientifica e dell’Innovazione, dall’Università Mohammed VI Polytechnique e dall’ambasciata d’Italia a Rabat. Alla presentazione hanno partecipato il ministro italiano dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro marocchino dell’Istruzione superiore, della Ricerca scientifica e dell’Innovazione, Abdellatif Miraoui, e l’ambasciatore d’Italia a Rabat, Armando Barucco. Come sottolinea un comunicato di Med-Or, nell’ambito di nuove opportunità nel campo della ricerca, della formazione e delle attività imprenditoriali, la Fondazione e il ministero dell’Università e della Ricerca hanno siglato nel marzo 2024 un protocollo d’intesa per la collaborazione nell’ambito dell’attuazione del Piano Mattei. In tale contesto, l’iniziativa ha rappresentato la prima tappa del roadshow sul Piano Mattei finalizzato a favorire la collaborazione tra mondo accademico e industriale italiano e marocchino in materia di alta formazione e ricerca.