Il 15 luglio a Carloforte ore 20:00, presso l’EXME in via XX Settembre 44, si terrà la proiezione con ingresso gratuito de “Le Cicogne di Chernobyl”, docufilmdiretto da Karim Galici.
Il film è un omaggio alla grande generosità delle famiglie italiane che hanno accolto nelle proprie case centinaia di migliaia di bambini provenienti dalle zone contaminate.
L’iniziativa, fortemente voluta dalle Parrocchie di Carloforte, gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, e si inserisce nell’ambito degli “Incontri con il Cinema per il Sociale” un’attività itinerante promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Il docufilm approda a Carloforte, dove tantissime famiglie negli anni hanno ospitato i bambini provenienti dalle zone contaminate, diventando un modello di accoglienza a livello nazionale grazie ad una comunità capace non solo di accogliere un grande numero di bambini ma di accompagnare il soggiorno con innumerevoli attività di scambio culturale e conoscenza reciproca.
“Le Cicogne di Chernobyl” è il primo lungometraggio del regista cagliaritano Karim Galici. Il film intreccia una serie di racconti in cui le esperienze dei protagonisti si dipanano attraverso flashback e rimandi, collegandosi continuamente al disastro nucleare da cui tutto ha avuto origine. L’opera segue poeticamente le vicende dei piccoli protagonisti, spesso segnati da storie dolorose, riscattate dall’amore, dall’accoglienza e dalla solidarietà delle famiglie italiane coinvolte nei “Progetti Chernobyl”. Il film include anche immagini straordinarie della zona di esclusione intorno alla centrale, dove la troupe ha avuto la possibilità di entrare grazie a permessi speciali.
Tra i protagonisti del docufilm ci sono Viktoriya e Irina, due sorelle bielorusse ospitate per molti anni da famiglie carlofortine, che anche da adulte mantengono uno speciale rapporto con l’Isola di San Pietro. Nel film, i loro ricordi sono accompagnati da splendide immagini di Carloforte e delle bellezze naturali dell’Isola di San Pietro, riprese magistralmente dal cameramen Alessandro Pulloni e inserite con grande poesia dal talentuoso regista Karim Galici.
Interverranno per portare i loro saluti il Sindaco Stefano Rombi e il Parroco Don Andrea Zucca. Saranno presenti il regista Karim Galici, il produttore esecutivo Giuseppe Carboni e parte del cast, che interagiranno con il pubblico.
La première nazionale del film si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma lo scorso 15 marzo. Il docufilm è stato già proiettato anche a Cagliari, Iglesias, Carbonia, Castiadas, Napoli e Sorrento, ricevendo ottime recensioni:
Antonio Vladimir Marino (regista e sceneggiatore): “Il racconto si declina in modo semplice, una “semplicità” come la intende Italo Calvino e cioè frutto di un lavoro lungo e paziente. Il regista Karim Galici mette al centro l’uomo e la sua capacità di crescere nel confronto con gli altri.”
Raffaele Rivieccio (Storico del cinema): “Un’opera documentaria densa di una sorta di nuovo umanesimo dei popoli, un racconto intenso di uno scambio culturale ed umano che ha coinvolto l’Italia intera.”
Enrica Riera (giornalista): “l’opera di Galici mette insieme i tratti del reportage giornalistico a quello poetico della narrazione cinematografica. Consigliato per conoscere un pezzo di quella che può essere definita a tutti gli effetti la nostra Storia, il pezzo di cui andare orgogliosi.”
Enrico Pau (Regista): “Storie d’amore raccontate senza nessuna retorica, che appaiono come una speranza in questo presente dove torna prepotente l’egoismo degli esseri umani”. È importante che questo lavoro possa circolare nelle sale, nelle scuole, nei media.”
Giampaolo Meloni (giornalista): “Un lavoro cinematografico di grande intensità, delicato nella narrazione della difficile e faticosa rinascita da una ferita sociale, da un dramma ambientale e da una tragedia umana che il regista Karim Galici ha tratteggiato senza infingimenti e ipocrisie”