Villanova d’Albenga. Simone Mollo, figlio del celebre driver Santino Mollo è stato il grande protagonista della ventiduesima giornata di corse all’ippodromo dei Fiori di Villanova. Il giovane Mollo ha vinto due corse: la prima alla guida di Zaffiro Roc, maschio di 9 anni, figlio di Filipp Roc e Ok Roc, di proprietà della signora Teresa Dubois e preparato da Cosimo Cangelosi; e la seconda con Evelyn’s, una femmina di 4 anni, figlia di Nad Al Sheba ed It’s A Wise, di proprietà del signor Roberto Cavagna e preparato da Marco Smorgon). A complimentarsi con Simone, a fine corse, un grande campione delle piste di trotto: Pino Rossi che gli ha augurato di avere una carriera ricca di soddisfazioni come la sua (Pino è ricordato come l’uomo del Derby, vinto tre volte e 43 Gran Premi nel palmares con oltre duemila vittorie) e quella di suo padre Santino (più di tremila successi e decine di Gran Premi, oltre a due edizioni dell’Orsi Mangelli). Nella terza corsa vittoria per Luca Schettino alla guida di Fiona D’Asti, femmina di tre anni di proprietà del signor Vincenzo Cambria e preparata da G. Schettino. La quarta corsa, riservata ai Gentlemen, è stata vinta da Enrico Colombino conducendo Zerouno MMG, maschio di 9 anni, figlio di Ganymede e Ethel Black, di proprietà della signora Agostina Ginevra Renard e preparato da Cosimo Cangelosi. Nella quinta vittoria, ancora riservata ai gentlemen, per Michele Bechis, con Lower Winner, maschio di tre anni, di proprietà del signor Jacky Luseau, mentre la sesta è andata a Ferdinando Vitali alla guida di Eis Dell’Olmo, m. 4 anni, di proprietà dello stesso Vitali, che ne è anche il preparatore. L’ultima corsa del programma è stata vinta da Elvis Vessichelli con Charleston Bar, maschio di sei anni della signora Laura Vercelli e preparato da Santo Fabio Mollo. La serata è stata allietata dal famoso duo canoro Olinda e Bruno che ha intrattenuto il pubblico con il proprio vasto repertorio nelle pause fra una corsa e l’altra. Alla riunione hanno preso parte 44 cavalli, appartenenti a 38 diverse scuderie. Il montepremi complessivo era di 30 mila euro.
Claudio ALmanzi