Tra la macchia mediterranea e le imponenti distese di granito dell’arcipelago maddalenino nasce un nuovo festival che si propone di unire ecologia, arti performative, scienza e benessere psicofisico. Si chiama Stone’s Life – EcoArt Festival, è organizzato dalle compagnie Genti Arrubia Teatro e Mangano Massip, col sostegno della Fondazione di Sardegna e del Parco Nazionale dell’Arcipelago, con il patrocinio del Comune di La Maddalena, in collaborazione con l’Associazione Geo-Mineralogica Naturalistica “Giovanni Cesaraccio” A.P.S., la cooperativa lsule, l’Associazione Senza Confini Di Pelle, e da mercoledì 17 luglio a domenica 21 accompagnerà il pubblico a (ri)scoprire i tesori naturalistici di La Maddalena e Caprera.
Tutti gli eventi, collegati tra loro dal tema “Metamorfosi,” si svolgeranno durante il giorno o al tramonto, con la luce naturale, senza utilizzo di luce elettrica e amplificazione, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Teatro, danza, mimo, musica, laboratori per il riciclo creativo, conferenze, visite al Museo delle Cave di Cala Francese e a quello naturalistico di Stagnali. E ancora, due seminari performativi: “Metamorphosis”, a cura di Sara Mangano, Barbara Mangano e Alessandra Fumai, e “Hybridations”, con Pierre-Yves Massip e Luciano Usai.
«Vogliamo proporre un’ecologia dell’attenzione e dell’apertura totale dei nostri sensi. Essere nel qui e ora collegati ad altri esseri viventi umani e non umani, visibili e invisibili, trovare un corpo aumentato non dalla tecnologia, ma dall’intuizione, dall’ascolto, dalla presenza, dallo stare insieme», spiegano gli organizzatori.
Il festival farà incontrare arte, scienza e storia. Oltre agli spettacoli, ci saranno conferenze e visite guidate al Museo delle Cave di Cala Francese – dove sono conservati macchinari, foto d’epoca, e preziose testimonianze dell’attività estrattiva iniziata nella seconda metà dell’Ottocento e interrotta definitivamente negli anni Sessanta – e allo Spazio espositivo del Capodoglio nel Centro di educazione ambientale di Stagnali, a Caprera. Qui è esposto lo scheletro di una femmina di capodoglio, spiaggiatasi nel 2019 e diventata tristemente famosa perché nel suo stomaco furono ritrovati più di 20 chili di plastica. Per sensibilizzare al rispetto della biodiversità, a Stagnali si svolgerà anche il laboratorio di riciclo creativo “Marionettizziamo la plastica”, curato da Marianna Cifarelli e rivolto in particolare a bambini e famiglie.
Stone’s Life inizia mercoledì 17 luglio alle ore 18 alle Cave di Granito di Cala Francese con l’incontro “La Metamorfosi delle Rocce” a cura di Tommaso Gamboni dell’Associazione naturalistica “Giovanni Cesaraccio”. A seguire, l’apertura straordinaria e la visita al Museo delle Cave e il laboratorio partecipativo e immersivo aperto a tutti «Metamorphosis».
Giovedi 18 Luglio il festival si sposta nel borgo di Stagnali, a Caprera, dove la Cooperativa Isule accompagnerà il pubblico a visitare lo spazio espositivo del Capodoglio nel Centro di educazione ambientale (h. 10 -12) e poi Marianna Cifarelli coinvolgerà bambini e famiglie con il laboratorio “Marionettizziamo la plastica”. Alle 18.30 la Compagnia Senza Confini di Pelle propone Biotracing, una performance di danza le cui coreografie nascono nell’ambito del progetto Overlap, che indaga la relazione tra le migrazioni di uomini, uccelli e pesci, condotto da SCDP e da numerosi partner internazionali nell’isola dell’Asinara. A seguire, la performance “Meriggiare” della danzatrice Marianna Cifarelli e il violoncellista Jean-Noël Boissé, ispirata al rapporto tra uomo e natura espresso nelle poesie di Eugenio Montale.
Venerdi 19 Luglio si inizia alle 18.30 con la Passeggiata performativa “Metamorphosis”, in collaborazione con l’associazione Panathon Club La Maddalena, seguita dal Cerchio di Voci e Tamburi al Tramonto, a cui tutti possono partecipare con la propria voce o con uno strumento musicale. Alle 21, in Piazza Ferraccio, la compagnia Senza Confini di Pelle fa una presentazione performativa, con proiezioni e danza, del libro Overlap della collana Icemura. A seguire, proiezioni performative del lavoro di ricerca “Hybridations Corpo, Argilla e Fotografia” con Pierre-Yves Massip e Luciano Usai.
Sabato 20 Luglio, di mattina, ritornano la visita allo spazio espositivo del Capodoglio e il laboratorio “Marionettizziamo la plastica”. Dalle 10 alle 12 la dottoressa Carlotta Tanteri guida in una esplorazione del proprio bambino interiore con l’atelier “Alchimia delle possibilità” (su prenotazione al 3467240894). Alle 18,30 il collettivo CIFRA Danzateatro e l’associazione Panathon Club La Maddalena guidano la passeggiata- spettacolo “IperBosco”, seguita dal Cerchio di Voci e Tamburi al Tramonto.
La prima edizione di Stone’s Life si chiude domenica 21 luglio con le compagnie invitate al festival che si riuniscono per una condivisione delle loro pratiche artistiche (h.10-13), con un nuovo incontro con la dottoressa Carlotta Tanteri e l’atelier “Alchimia delle possibilità” (h.17.30 -20) e, infine, alle 19, a Punta Tegge, il Bagno Sonoro Armonico con campane di quarzo e tibetane, gong e altri strumenti armonici a cura di Gigi Bandinu, e a a seguire il Cerchio di voci e tamburi al tramonto.