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Presentata la 39^ Ittiri Folk Festa, 6 gruppi stranieri e 50 coppie di paesi sardi

 Mezzo secolo di vita dell’associazione Ittiri Cannedu, 39 edizioni di Ittiri Folk Festa senza interruzioni (persino nell’anno del Covid è stata fatta una edizione rievocativa coi manifesti) e soprattutto un continuo arricchimento di eventi culturali, di scambi con i gruppi sia stranieri, sia della Penisola, sia sardi. Ittiri Folk Festa ha saputo andare oltre le esibizioni sui palchi: la gran parata dei gruppi, Sonos e ballu, la messa dei Popoli, la rassegna dedicata alla cena etnica, il premio Zenias, le piccole ma curatissime mostre ospitate nelle case e nei palazzi. Senza dimenticare le collaborazioni con altri festival, in perfetta linea con gli intenti di Salude & Trigu, il progetto della Camera di Commercio di Sassari e del Nord Sardegna.

I 50 anni di Ittiri Cannedu danno un sapore speciale all’edizione che si svolgerà da giovedì 18 a lunedì 22 luglio, con chiusura il 23 ad Alghero. La grafica richiama il lavoro di tutti i soci (le formichine) che riescono a sostenere l’elefante Ittiri Folk Festa e le altre iniziative che conservano la memoria e le tradizioni di Ittiri. 

Il programma in breve – Si parte giovedì 18 luglio alle 17.30 nello Spazio La.It di Ittiri con la “Serata della tradizione agro-pastorale con prodotti caseari e balli popolari” che coinvolge i gruppi di Serbia, Benin e Venezuela.

Venerdì 19 alle 18 l’inaugurazione delle mostre ed eventi culturali allestite a Ittiri. Alle 21.30 il Parco Missingiagu ospita Folk’N’Wine, rassegna enologica regionale, world & folk music, musica etnica e tradizionale, abiti tradizionali (a cura di Gianmario Demartis) e moda che oltre ai cori di Usini e Ittiri, il gruppo “A ballare” e avrà come ospiti speciali i Tazenda.

Sabato 20 luglio appuntamento nel palazzo Comunale per il saluto delle autorità alle delegazioni straniere e la consegna del Premio Internazionale “Zenias” a Bachisio Bandinu, antropologo, giornalista e scrittore bittese. Verrà poi inaugurato un murale donato dall’associazione al paese. Alle 22 appuntamento col ballo nel Parco Missingiagu che coinvolgerà i gruppi stranieri di Serbia, Venezuela e Benin e i gruppi sardi di Oliena, Nuoro, Cagliari e Ittiri.

Domenica 21 si celebra alle 11 nella Chiesa di San Pietro la Messa dei Popoli alla quale partecipano alcuni gruppi stranieri. Alle 18 la Gran Parata dei Gruppi stranieri e sardi. Alle 22 il Parco Missingiagu propone il ballo con Serbia, Benin, Venezuela, Bulgaria, Martinica, Kenia e in rappresentanza della Sardegna Busachi, Quartu, Osilo e Ittiri.

Durante le giornate del festival saranno operativi stand gastronomici e sarà possibile effettuare degustazione di prodotti enogastronomici.

La serata di lunedì 22 luglio (in piazza Umberto alle 21.30) è dedicata alla “Rassegna di sapori e musica dal mondo” dove anche i gruppi stranieri propongono non solo balli ma alcuni paitti tipici della loro tradizione.

Il 23 luglio Ittiri Folk Festa si sposta ad Alghero per “In Alghero Folk International” dove dalle 21,30 si esibiranno i gruppi di Serbia, Benin, Venezuela e Ploaghe.

I gruppi stranieri – Sono sei: Folk Group “Milenko Stojkovic” di Klicevac (Serbia); Les Super Anges du Benin (Benin); Escuela Municipal de Danzas “Mariara” di Carabobo (Venezuela); Ensemble “Radi Radev” di Sofia (Bulgaria); Compagnie de Danse “Pom ‘Kanel” di Basse Pointe (Martinica); Samba Alegria (Brasile).

Le 50 coppie sarde- Nella Gran Parata di domenica sera ci saranno anche 50 coppie in abbigliamento tradizionale, una per ogni diverso paese della Sardegna, una per ogni anno di attività di Ittiri Cannedu. Le coppie che sfileranno provengono da: Selargius, Gonnesa, Alà dei Sardi, Atzara, Siligo, Oristano, Villanova Monteleone, Monti, Burgos, Benetutti, Sennori, Ploaghe, Nuoro, Irgoli, Florinas, Codrongianus, Ghilarza, Ollolai, Olmedo, Cossoine, Romana, Oliena, Fonni, Nulvi, Ossi, Silanus, Gavoi, Sestu, Olbia, Tempio, Sanluri, Sorgono, Desulo, Galtellì, Bolotana, Orgosolo, Macomer, Meana Sardo, Bitti, Ozieri, Osilo, Busachi, Quartu S. Elena, Samugheo, Dorgali, Aggius, Ovodda, Ottana, Perfugas e Santulussurgiu.

Ittiri Folk Festa è stato presentato questa mattina nella sala consiglio della Camera di Commercio di Sassari-Nord Sardegna. Le dichiarazioni

Paolo Muroni, consigliere Camera di Commercio Sassari-Nord Sardegna: “Ittiri Folk Festa è presenta dalla prima edizione di Salude & Trigu, partito nel 2019”. 

Antonio Sau, sindaco di Ittiri: “La storia di Ittiri Cannedu è anche la storia della nostra comunità, l’associazione ha portato avanti con grande senso di responsabilità Ittiri Folk Festa riuscendo anche a proporre delle novità. Ittiri diventa luogo di accoglienza, amicizia e incontro di culture diverse. La nostra comunità in questi giorni mette in mostra i suoi aspetti migliori. I 50 anni dell’associazione sono un bel traguardo ma sono anche una tappa perché vedo tanti giovani pronti a proseguire. Li ringrazio anche per il murale, un bel segno che rimane”. 

Gianmario Demartis, comitato scientifico eventi culturali: “Vengono presentati in cinque case cinque argomenti che attraverso filmati e interviste focalizzano la storia dell’associazione folklorica, fondamentale per mantenere le tradizioni: abbigliamento, stori del gruppo, ballo, viaggi e il festival”.

Leonardo Marras presidente Premio Zenias: “Il premio numero 22 verrà assegnato all’antropologo, giornalista e scrittore Bachisio Bandinu, per i suoi studi e il suo impegno per far conoscere la cultura e le tradizioni della Sardegna. Una scelta che è proprio dentro la finalità del Premio Zenias”.

Piero Simula presidente associazione Ittiri Cannedu: “Partecipate alla nostra festa, di sicuro non vi annoierete”.

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