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Alghero e Putifigari, Gigio Alberti, Maria Grazia Calandrone e Elisa Biagini chiudono domani Dall’altra parte del mare

 Ultima giornata tra Alghero e Putifigari domenica 10 agosto per la sezione estiva di Dall’altra parte del mare, il festival letterario organizzato da Associazione Itinerandia con la direzione artistica di Maria Luisa Perazzona e Elia Cossu e la collaborazione della direttora della Scuola dell’Università di Salamanca in Italia Monica Bedana, il sostegno di Regione Sardegna, Fondazione Alghero, Camera di Commercio di Sassari nel calendario di eventi Salude&Trigu, e dei Comuni di Alghero e Putifigari.

Dopo tre giornate ricchissime che hanno visto l’incantevole scenario di Piazza Sulis, con la sua torre davanti al mare, fare da cornice a incontri con autori internazionali, protagonisti del cinema italiano, musicisti, e a presentazioni di libri, reading, concerti, domenica sarà ancora tempo di grandi location e grandi incontri.

Si inzia di mattina alle 12 con un aperitivo letterario nell’azienda agrituristica Sa Mandra, eccellenza dell’ospitalità e della cucina algherese (Strada Provinciale 44, km 1), in compagnia della poetessa fiorentina Elisa Biagini che dialoga della sua raccolta poetica “Filamenti” (Einaudi), recentemente tradotta in catalano, con Joan-Elies Adell Stefano Resmini (evento in collaborazione con Nàrami). Elisa Biagini è poeta, traduttrice, curatrice di raccolte di poesie americane e insegnante di arte e scrittura creativa alla NYU di Firenze. “Filamenti”, come scrive nella quarta di copertina Daniela Anedda (con la quale Biagini ha pubblicato la raccolta “Poesia come ossigeno”), “inzia con una frase di Mary Shelley per poi comporsi e decomporsi sulle pagine con la precisione che caratterizza da sempre una poesia in continuo dialogo con altre scritture, da Emily Dickinson a Paul Celan».

Di sera il festival si sposta a Putifigari, nella centrale piazza Boyl. Alle 19.30 Maria Grazia Calandrone, poeta, narratrice, conduttrice e autrice Rai dialoga con Patrizia Sardo Marras sul suo ultimo romanzo “Magnifico e tremendo stava l’amore” appena pubblicato da Einaudi, dove rielabora la vicenda di cronaca nera di Luciana Cristallo, omicida del marito nel 2004, dopo avere subito da lui vent’anni di violenze e soprusi, e assolta in Cassazione, con una sentenza destinata a fare giurisprudenza, perché giudicata non punibile.  Come spiega Maria Grazia Calandrone, «l’analisi della storia e dei suoi esiti ha finito per generare un libro che ha sorpreso per prima chi l’ha scritto, essendo diventata un’opera scorretta, che non assume esclusivamente il punto di vista della vittima, si chiede anzi chi dei due sia la vittima, quale patto leghi i protagonisti e in quale oscurità delle persone quel patto abbia radicato».

 A Putifigari arriva poi Gigio Alberti, attore tra i più amati e apprezzati del cinema italiano (tra i suoi film più noti, “Mediterraneo”, “Marrakesh Express”, “Sud” di Gabriele Salvatores), della tv e del teatro, che nel  reading “Ahi Sudamerica!” evoca il fascino irresistibile dell’America Latina e, attingendo alle parole di autori di culto come Julio Cortazar, Luis Sepulveda, Osvaldo Soriano, Francisco Colane, come un nuovo Magellano, farà viaggiare il lettore dalla Cuba Caraibica al gelo dell’Antartide. L’accompagnamento musicale è di Zaira Zingone e Graziano Solinas.

A rendere ancora più suggestiva la serata, un intervento musicale delle giovanissime e talentuose allieve di violino dell’Istituto musicale “Giuseppe Verdi” di Alghero, Camilla De Deo, Celeste De Deo e Giulia Peana, accompagnate dai docenti Anna Vilardi al violino e Raimondo Dore al pianoforte.

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