Sin da maggio si sa che il Papa in autunno farà un Concistoro, cioè nominerà nuovi cardinali (almeno 13), e secondo voci insistenti Mons. Corrado Lorefice, Primate di Sicilia dovrebbe essere tra questi. Da secoli la diocesi di Palermo è retta da un cardinale, quindi è una mancanza di considerazione, quasi una offesa ai palermitani e a tutta la Sicilia, che da 9 anni ci sia solo un Arcivescovo, sia pur Metropolita. Persino i politici navigati lo ascoltano attenti quando parla, e persino la piccola Agrigento ha appena avuto un cardinale, Francesco Montenegro, che oggi regge l’eparchia, la diocesi di Piana degli albanesi (PA).
Mons. Lorefice devoto a San Calogero e al Beato Pino Puglisi, ha superato brillantemente problemi difficili, tra cui Alessandro Minutella e Salvatore Valenti. Quest’ultimo è detto il veggente di San Michele Arcangelo, o di Petralia Sottana (PA). Altri si sarebbero mossi con meno prudenza, per poi ritrovarsi in difficoltà, perchè Valenti, a fine luglio in TV a Zona Bianca, si è dimostrato ben diverso da altri pretesi veggenti più famosi. Non per caso ha parlato più volte con fratel Biagio Conte (di cui molti chiedono la beatificazione) di una lacrimazione, di richieste e messaggi ricevuti dall’Arcangelo.
Con saggezza Mons. Lorefice nel 2019 ha allontanato dalle Confraternite i mafiosi, nel 2023 ha abolito i Padrini di Battesimo e Cresima, subito imitato da altri Vescovi. Chi non lo ha fatto ha guadagnato solo qualche cerimonia in più. Con lui Palermo ha quattro esorcisti, mentre altre diocesi sono senza, o li hanno solo sulla carta perchè non esercitano, eppure nel 2019 il giornale La Sicilia scrisse che i “posseduti” stavano triplicando! La sua diocesi ha anche più Cappelle di adorazione perpetua delle altre diocesi siciliane, anzi tre non ne hanno nessuna. Lui sostiene il famoso Cammino Neocatecumenale, che altre diocesi siciliane hanno sospeso… Vede lungo ed è abituato ad arrivare primo!
Fratel Biagio dal cielo, sta certo facendo il tifo per il suo Arcivescovo!
