Faide sarde. Il sughero al centro del sangue versato a Ortueri, nel nuorese

Faide non solo legate al bestiame e ettari di terreni, come da sempre avviene in certi ambiti agro-pastorali sardi. Qui gli omicidi sono anche generati da attività commerciali legati ad un bene molto prezioso e redditizio: il sughero.
Difatti, nel piccolo comune di Ortueri, nel nuorese, da anni si versa sangue per diversi omicidi con matrice familiare di faide ancestrali. E la causa principale potrebbe essere legata a violenti alterchi maturati nel mondo dell’estrazione e vendita del sughero da quercia.
Dalle ultime informazioni e dichiarazioni del comando locale dei carabinieri, la morte violenta di due allevatori, G. L. e M. M., potrebbe far parte di questa faida, dove entrambe le vittime avevano infatti interessi in quel settore.
È una svolta nelle indagini condotte dal personale del Nucleo investigativo di Nuoro, che nell’ultimo periodo hanno permesso di circoscrivere la Barbagia come luogo di provenienza dei killer ingaggiati a pagamento., focalizzando le attenzioni degli inquirenti nei comuni di Orani, Oniferi, Sarule e Orotelli.