All’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano un dottorato triennale in Gastroenterologia ed Endoscopia per la ricerca “Unveiling the impact of advanced combination therapy (ACT) on differential gene expression: new insights for the rational use of ACT in the treatment of inflammatory bowel disease” dedicata ad approfondire l’impatto della terapia combinata avanzata nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali e sostenuto da Acciaitubi Spa, tra i più importanti produttori italiani di tubi saldati.
“Le attuali terapie per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, presentano dei limiti di efficacia, che rendono necessaria la definizione di nuove strategie – spiega il professor Silvio Danese, ordinario di Gastroenterologia all’Università Vita-Salute San Raffaele e primario di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva all’IRCCS Ospedale San Raffaele -. La terapia combinata avanzata (ACT), che unisce almeno due farmaci biologici o un farmaco biologico con una piccola molecola orale, ognuno con un diverso meccanismo d’azione, potrebbe segnare un punto di svolta nella cura delle forme refrattarie o con manifestazioni extra intestinali o altre malattie autoimmuni concomitanti.
“Ma perché questa intuizione possa essere confermata, aprendo nuove speranze per coloro che sono affetti da queste patologie croniche che impattano enormemente sulla qualità della vita, occorre una migliore comprensione delle modificazioni genetiche in pazienti trattati con combinazioni di farmaci – prosegue il professor Danese -. Questo studio mira proprio a questo, proponendosi l’obiettivo, molto concreto, di aiutare i medici a scegliere la combinazione di terapie ACT più adatta, basandosi sui cambiamenti genetici e sulle caratteristiche individuali del paziente”.
In un contesto di continuo impegno per la ricerca di nuove terapie che si colloca la decisione di Acciaitubi Spa di finanziare un dottorato triennale in Gastroenterologia ed endoscopia all’Università Vita-Salute San Raffaele: “Al centro del nostro progetto di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa ci sono le persone – dichiara Marco Berera, CEO di Acciaitubi SpA -. Anche il nostro impegno per l’ambiente, l’attenzione all’ottimizzazione dei processi produttivi e l’utilizzo di acciaio green hanno come obiettivo finale il benessere delle persone e sono orientati al futuro. E guardare al futuro significa per noi anche avere a cuore la ricerca scientifica, che consente di intervenire per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone.”