Oristano: accompagnamento alla frontiera per un migrante
La Polizia di Stato di Oristano nelle giornate del 18 e 19 ottobre 2024 ha eseguito il rimpatrio di un detenuto di nazionalità algerina socialmente pericoloso, destinatario di un provvedimento di espulsione disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Il risultato è stato conseguito grazie all’attività scrupolosa dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano che ha curato le fasi organizzative e attuative dell’espulsione in stretta sinergia con l’Ufficio di Sorveglianza di Cagliari, la Casa di Reclusione “Salvatore Soro” di Oristano, l’Autorità Diplomatica algerina e la Polizia di Frontiera di Cagliari-Elmas e Roma-Fiumicino.
Il cittadino straniero, gravato da numerosi precedenti penali per delitti contro il patrimonio e in particolare per rapina, è stato destinatario del provvedimento di espulsione come misura alternativa alla pena residua da espiare in carcere.
Le attività di rimpatrio sono state eseguite dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, mediante scorta nazionale e internazionale assicurata da due aliquote di tre operatori della Polizia di Stato che hanno garantito la sicurezza delle operazioni accompagnando il soggetto presso la Frontiera di Roma-Fiumicino per raggiungere l’Algeria.