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Sassari Città dell’Olio, per la prima volta partecipa alla Camminata tra gli olivi. Puggioni: «Patrimonio del nostro paesaggio e della nostra cultura produttiva»

Per la prima volta da quando ha aderito alla Associazione Nazionale Città dell’Olio, Sassari
parteciperà assieme ad altre 150 città sparse su tutto il territorio nazionale alla ottava edizione della
manifestazione Camminata tra gli olivi, in programma domenica 27 ottobre. Nel Capo di Sopra
l’appuntamento è fissato alle 10 agli Orti di San Pietro.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione insieme al Comune di Sassari e alla Pro Loco Sassari, gode
della collaborazione di due produttori locali: Oleificio Cherchi e Oleificio Secchi. Realizzata sotto
l’egida del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dell’Unpli (Unione Nazionale Pro
Loco d’Italia), della Fif (Federazione Italiana Fegato Onlus) e degli Orti di San Pietro, l’edizione 2024
dell’iniziativa vuole puntare i riflettori sul fenomeno dell’abbandono dell’olivicoltura, ma non è secondario
l’obiettivo di promuovere ed esaltare i benefici derivanti alla salute dal consumo dell’olio extravergine di
oliva denominata. La campagna di sensibilizzazione, denominata O-Liver, consentirà ai partecipanti di
essere informati sulla salubrità di questo alimento.
Nel corso della camminata, alla quale sarà abbinata un’esposizione di prodotti oleari locali, sarà possibile
effettuare delle degustazioni e scoprire attraverso le testimonianze degli esperti l’importanza di questa
pianta dalla tradizione millenaria e dei vari tipi di olive, nonché i segreti per la coltura e la cura di un
oliveto.
Nata in Molise nel 1994, l’associazione riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i Gal e i
Parchi di territori in cui si producono oli di qualità e che vantino una verificata tradizione olivicola,
connessa ai valori di carattere ambientale, storico e culturale rientranti in una Denominazione di Origine.
In Sardegna i Comuni aderenti sono 43, cui si aggiungono gli enti camerali di Cagliari e Sassari. Il
Comune di Sassari è uno degli ultimi ad aver aderito. Il sì di Palazzo Ducale risale al 2021, ma di fatto
quella di domenica prossima sarà la prima volta che la città si unisce alla Camminata.
«Sassari vanta una grande tradizione olivicola, l’ulivo è un patrimonio che appartiene all’identità del
nostro paesaggio e l’olio è una delle tante risorse della cultura produttiva e gastronomica cittadina»,
afferma l’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni. «Abbiamo aderito molto volentieri all’iniziativa di
domenica perché riteniamo fondamentale proteggere e valorizzare le filiere produttive e occupazioni
storiche – aggiunge – la loro importanza va ben al di là del loro valore economico».

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