Laigueglia. Più di venti vittorie in campo dilettantistico fra cui le classiche Milano- Busseto e Popolarissima, poi tante vittorie all’estero in Cina, Giappone ed Albania: si tratta di Nicolas Marini che in questi giorni è tornato protagonista in Cina al Tour of Tea Horse Road con la sua formazione la NMTA-Freenova-Shizuto Racing. Ieri si è classifcato terzo in una impegnativa terza tappa vinta dal russo Ivan Blockin davanti all’uzbeko Hasan Seyfolla. Il suo compagno di squadra Lorenzo Nespoli ha in precedenza vinto la prima tappa della corsa mentre Marini lo ha pilotato con esperienza al successo. Nicolas è tornato a correre nel 2023 dopo tre anni di stop ed ha ottenuto due successi la stagione scorsa all’ Ocean Cup ed in una tappa del Tour of Tea Horse Road. Quest’anno ha vinto la terza tappa del Tour of Sayram Lake. Marini è molto famoso in Cina dove ha ottenuto tante vittorie e per questo ha messo su una importante agenzia per promuovere il ciclismo a livello locale. Con la giornalista sportiva Chen FangNing attraverso l’agenzia BunnyHop Sports&Media sta trasmettendo la sua esperienza sportiva ed organizzativa nel lontano paese d’Oriente “Durante lo stop dovuto al Covid – spiega Marini -abbiamo tenuto lezioni telematiche sui social cinesi per coloro che avevano l’interesse di approfondire gli aspetti tecnici della bicicletta e del ciclismo. In seguito dal 2021 ho cominciato ad allenare, sempre a distanza, un gruppo di ragazzi. Nel 2023 nel mese di febbraio, appena sono stati riaperti i confini, sono andato in Cina dove ho avviato il progetto della NMTA cioè la Nicolas Marini Training Academy”. La NMTA con cui ha vinto la tappa l’altro giorno nel Tour Tea Horse Road, è in pratica la squadra che stata creata grazie a Marini. “La cultura ciclistica in Cina- prosegue Marini- sta sviluppandosi notevolmente. Sto cercando di far crescere i ragazzi della NMTA ed è per questo che partecipiamo a qualche gara, come ora alla Tea Horse Road. Il mio non è vero e proprio ritorno alle gare perché il mio scopo è quello di guidare i ragazzi in corsa per riuscire ad insegnare loro il più possibile facendolo in una posizione privilegiata, cioè all’interno stesso delle gare”. Marini è diventato dunque in Cina un vero maestro di ciclismo e lì vuol restare.
“Il mio futuro è qui in Cina- conclude Marini- la squadra sta crescendo, anche il progetto sta progredendo e mi rendo conto che sto diventando anche conosciuto, popolare. Ho vinto un paio di gare amatoriali piuttosto famose e così hanno cominciato a chiamarmi Maestro. Quando sono venuto qui per la prima volta nel 2015, per il Qinghai Lake, mai avrei pensato che un giorno ci avrei vissuto. Invece è andata proprio così”. Per avere maggiori informazioni sulle attività di Nicolas è possibile farlo visitando la pagina FB Nicolas Marini dove sono presenti anche interessanti video di tecnica del ciclismo.
Claudio Almanzi
