Cagliari, il XVII Festival Scienza con Gianfranco Pacchioni e Marco Salvatore Nobile

Dal 7 al 12 novembre sarà ancora una volta il Centro comunale d’arte Exma ad ospitare il Cagliari FestivalScienza tra le manifestazioni più attese e amate dell’autunno cagliaritano.
Per analizzare e declinare attraverso tante sensibilità differenti il tema scelto quest’anno dal Comitato scientifico del festival Contaminando sono previsti 23 laboratori, 14 conferenze, 11 presentazioni di libri e ancora mostre, animazioni, concerti, tavole rotonde, progetti speciali e premi dedicati alle donne. E se la “casa” principale sarà il centro comunale Exma, il festival anche quest’anno sarà diffuso in tutta la città, con eventi ospitati nei seguenti luoghi: Aula Magna del Rettorato, Biblioteca “Emilio Lussu” a Monte Claro, Biblioteca Metropolitana Ragazzi, Fondazione Banco di Sardegna, Istituto Comprensivo “Giusi Devinu”, Museo di Fisica, di Zoologia e Il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia, il Parco di Molentargius, la Necropoli di Tuvixeddu.
Organizzato dall’Associazione ScienzaSocietàScienza presieduta da Davide Peddis, il festival costituisce un importante tassello all’interno delle iniziative nazionali dedicate alla divulgazione scientifica con un particolare riguardo al mondo della scuola e alla promozione alla lettura.
Il programma di giovedì 7 novembre.
Il programma per le scuole e per il pubblico avrà inizio già dalle 9 nel Centro comunale Exma in una giornata in cui sarà possibile partecipare ad altri 18 appuntamenti che toccheranno varie aree disciplinari come la matematica, la fisica, l’astrofisica, la chimica e la biologia con 12 laboratori, 4 mostre, 2 conferenze e un’attività di animazione.
Il festival sarà però ufficialmente inaugurato nel pomeriggio nell’Aula Magna del Rettorato in via Università dove, dalle ore 16, si terrà una doppia conferenza. Si inizia con il professor Gianfranco Pacchioni che terrà una lectio dal titolo Dalla genetica all’intelligenza artificiale Le geniali intuizioni di Primo Levi sul destino dei sapiens. Secondo Pacchioni forse la specie Homo sapiens sta volgendo al termine, per essere sostituita da qualcosa che ancora non sappiamo definire. Ma c’è chi tutto questo lo aveva acutamente intuito, e che ha cercato in qualche modo di metterci in guardia: Primo Levi. Nei suoi racconti fantastici scritti più di mezzo secolo fa, l’autore di Se questo è un uomo ha lucidamente intravisto processi e tecnologie che stanno progressivamente prendendo forma sino a divenire realtà. Con conseguenze che al momento possiamo solo cercare di immaginare, non senza qualche inquietudine.
Gianfranco Pacchioni è professore ordinario di chimica dei materiali, presso l’Università Milano Bicocca dove ha anche ricoperto il ruolo di Pro Rettore alla ricerca. Si occupa di materiali per energia e ambiente. È membro della Accademia Nazionale dei Lincei, della Academia Europea, della European Academy of Sciences, e dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere.
A seguire Vantaggi e pericoli della moderna Intelligenza Artificiale, titolo dell’intervento del professor Marco Salvatore Nobile, associato di Informatica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e delegato della Rettrice per l’Innovazione Digitale. La sua attività di ricerca riguarda la creazione di sistemi di AI per applicazioni biomedicali, come il supporto alle decisioni in ambito clinico.
Il 2024 è l’anno dell’Intelligenza Artificiale, con i premi Nobel per la Fisica e Chimica assegnati alle ricerche nell’ambito del Machine Learning e delle Reti Neurali Artificiali. Queste tecnologie, ormai popolari e diffuse, offrono nuovi approcci e opportunità per affrontare problemi estremamente complessi in moltissime discipline. Sfortunatamente, le stesse tecnologie possono anche esporre la società a rischi profondi e seri problemi di natura etica. Al termine delle conferenze i due relatori si confronteranno sulla sostenibilità culturale del vertiginoso sviluppo tecnologico della nostra società. A moderare il dibattito Cristina Marras Dirigente di Ricerca presso CNR/ILIESI
Tutte le informazioni aggiornate sul Festival Scienza sono consultabili sul sito festivalscienzacagliari.it e sui social dedicati. È attivo anche il sistema di prenotazione riservato alle Scuole e ai gruppi organizzati. Si ricorda che l’accesso alle attività del Cagliari FestivalScienza è libero e gratuito per tutti e che per i singoli visitatori non è richiesta alcuna prenotazione.
LE MOSTRE
Tutte le giornate il pubblico potrà partecipare a numerosi laboratori per tutte le età e visitare quattro mostre. La belle Corine 2, a cura di Alberto Masala (Università degli Studi di Cagliari), con l’obiettivo di rendere nota l’importanza della conservazione e della protezione del suolo ovvero del suo corretto utilizzo; Contaminazioni ovvero le mille dimensioni della bellezza – Alla scoperta dell’arte del micromondo, a cura di: Laura Bifulco (IIS De Sanctis Deledda, Cagliari). In microbiologia le contaminazioni fanno riferimento alla presenza di microrganismi occasionali, nocivi o comunque non voluti su substrati, superfici e ambienti. Il termine porta quindi con se una connotazione negativa. Si riferisce a qualcosa di non voluto, da eliminare e combattere. Tuttavia il mondo microscopico, osservato sia attraverso il microscopio per i preparati per microscopia sia attraverso l’osservazione a occhio nudo di substrati con crescita microbica, contiene una tale quantità di bellezza da lasciare stupefatti; Corner “Science on Stage”; La scienziata del giorno, a cura di Carla Romagnino. Ogni giornata del festival è dedicata a una scienziata che, in apertura dei lavori, sarà presentata al pubblico presente e ne saranno messe in luce le difficoltà incontrate per motivazioni di genere e superate con orgoglio e determinazione. L’obiettivo è quello di far conoscere figure femminili che siano di riferimento per i giovani e si propongano come esempi di donne che si sono distinte in campo scientifico.