Turri è tutto pronto per la terza giornata del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024
Il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP si avvia alla conclusione, portando la celebrazione dell’oro rosso di Sardegna a Turri per la terza giornata. L’evento, organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce le municipalità di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, è sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali. Il festival chiude oggi il suo percorso di tre settimane a Turri con due giornate, sabato 16 e domenica 17 novembre, dedicate interamente allo zafferano, alla cultura, alle tradizioni e al divertimento. Un lungo weekend ricco di iniziative, in cui il Comune di Turri ospiterà visitatori e turisti.
“Ospitare l’ultima tappa del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – afferma il sindaco di Turri, Martino Picchedda – è motivo di grande orgoglio e responsabilità per la nostra comunità. Questo festival rappresenta un’opportunità straordinaria per valorizzare le risorse culturali, storiche e agricole del nostro territorio. Siamo felici di accogliere visitatori da tutta la Sardegna, invitandoli a scoprire le sfumature dell’oro rosso, che raccontano storie di passione, dedizione e autenticità. Crediamo che eventi come questo rafforzino l’identità delle nostre comunità, rendendo omaggio al lavoro quotidiano dei produttori locali e creando momenti di condivisione e celebrazione che ci ricordano l’importanza di preservare e tramandare le nostre tradizioni”.
“Il nostro comune – continua l’assessore alla cultura del Comune di Turri, Ilaria Casula – è lieto di contribuire, insieme a San Gavino Monreale e Villanovafranca, alla crescita e alla promozione di questa manifestazione. La collaborazione con le altre municipalità dimostra come, unendo le forze, sia possibile creare un evento di rilevanza regionale, capace di attirare l’attenzione non solo sui nostri prodotti, ma anche sulle nostre tradizioni e sulla nostra cultura. Insieme, stiamo promuovendo un’immagine della Sardegna diversa da quella turistica tradizionale, una Sardegna che è sinonimo di autenticità, di radici profonde, di accoglienza ma anche di innovazione. I turisti e i visitatori che arriveranno a Turri in occasione delle due giornate del festival potranno andare alla scoperta del nostro patrimonio storico, archeologico e naturalistico, accompagnati dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Villamar – plesso scuola secondaria di primo grado di Ussaramanna”.
Un prefestival a suon di musica con il raduno dei fisarmonicisti in onore di Nino e Onofrio Casu
Sabato 16, il prefestival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP inizierà alle ore 15:00 con l’apertura degli stand in Piazza Martiri, dove i visitatori saranno accolti presso l’Info-Point della Proloco. Alle 15:30, il concorso di pittura estemporanea darà vita a un evento creativo, mentre alla Biblioteca Casa Ortensia si terrà un’esibizione di fisarmonica a cura dell’Accademia della Musica Sarda e dell’Associazione Un Mondo Fiorito. Il pomeriggio sarà animato da musica itinerante per le vie del centro storico, dalle 16:00 alle 18:00, con l’esibizione di “Marco, Tea e Bianchina”, accompagnati dal fisarmonicista Walter Atzori. Alle 17:30, presso la sede della Proloco, si terrà un laboratorio del gusto incentrato sull’uso dello zafferano nella cucina tradizionale, con la possibilità di assaporare piatti tipici. Alle 18:00, in Piazza Martiri, il raduno dei fisarmonicisti in onore di Nino e Onofrio Casu, un’iniziativa promossa dall’Accademia della Musica Sarda, chiuderà la prima giornata di festival.
Domenica 17 novembre: una giornata tra stand enogastronomici, mostre mercato, concorsi di pittura e gare di cucina
La grande festa di domenica 17 novembre avrà inizio alle 09:30 con l’apertura degli stand dedicati ai prodotti agroalimentari locali e alla mostra mercato. Dalle 09:00 alle 16:30 occhi puntati sul concorso di pittura estemporanea, mentre alla Biblioteca Casa Ortensia, fino alle 12:30, sarà possibile visitare una mostra bibliografica dedicata allo zafferano.
I più piccoli potranno partecipare a una divertente caccia al tesoro, “Caccia allo Zafferano”, presso lo stand dell’Oratorio, aperta dalle 10:00 alle 17:00. Alle 10:30, nella Chiesa Parrocchiale San Sebastiano Martire, verrà celebrata la Santa Messa, mentre nello stesso orario, in Pratza de Crèsia, sarà allestito un accampamento medievale con attività di arti e mestieri, tiro con l’arco, spettacoli di saltimbanchi e mangiafuoco, e una suggestiva esibizione itinerante dei tamburini a cura dell’Associazione “Arcieri Storici Sanluri”.
Dalle 10:30 alle 11:30, alla Casa Museo dell’Arte Contadina, spazio alla cultura e alle tradizioni delle strade dello zafferano con la gara di abilità, “A Fai Tzafranau”, dove i partecipanti si sfideranno nella tecnica di mondatura del fiore. Alle 11:00, in Piazza Martiri, musica dal vivo con l’esibizione del gruppo musicale di Marcello Caredda e il suo trio. Sempre nel corso della mattinata, presso Su Ponti, sarà possibile partecipare alle lezioni gratuite di batteria, organizzate dalla Scuola di Musica “Bateras Beat Sardegna”. A mezzogiorno, un aperitivo a base di zafferano a cura dell’Associazione Su Ponti sarà un gustoso momento per i visitatori, che potranno così iniziare il loro pranzo nei punti ristoro che apriranno ufficialmente alle 12:30.
Nel pomeriggio, le attività riprenderanno in Pratza de Crèsia, dove l’accampamento medievale tornerà protagonista con nuove esibizioni dalle 14:00 alle 19:00. Alle 14:30, presso la Casa Museo dell’Arte Contadina, si terrà la Gara Gastronomica “Il Dessert allo Zafferano”, moderata da Noemi Medas, durante la quale verranno presentati e premiati i migliori dolci a base di zafferano. Il concorso si concluderà alle 16:00 con la premiazione del vincitore.
Contemporaneamente, dalle 15:00 alle 17:30, in Piazza Martiri ci sarà l’esibizione del Gruppo Etnico “Melodias de Sardegna” con la cantante Giordana Dessì, accompagnata da Marcello Caredda e la sua band. Dalle 16:00 alle 17:00, nei locali della Biblioteca Casa Ortensia, un laboratorio creativo per la realizzazione di segnalibri coinvolgerà i più piccoli.
La giornata si concluderà alle 17:30 con uno spettacolo itinerante a cura dell’Associazione Culturale “Boes e Merdules” di Ottana, che percorrerà le vie del centro storico, coinvolgendo i partecipanti in una grande festa di popolo.
Per tutta la durata della manifestazione, sia sabato 16 che domenica 17, sarà possibile ammirare le installazioni artistiche “Geometrie Volanti” a cura dell’Associazione Mondo Fiorito, sparse per le vie del paese.
“Da oltre trent’anni la Proloco di Turri ha creduto fermamente nel valore culturale ed economico dello zafferano, una spezia preziosa che da sempre rappresenta il cuore della nostra tradizione locale – dichiara Paolo Atzeni, presidente della Proloco di Turri – La Sagra dello Zafferano, che organizziamo ogni anno, è nata proprio per volontà degli amministratori e dei presidenti che ci hanno preceduto, per dare un sostegno concreto ai produttori e a tutto il paese. Eventi come questo hanno un impatto profondo sulla nostra comunità, attirando visitatori, creando interesse attorno ai nostri prodotti genuini e portando vitalità alle attività locali.”
“Lo zafferano – conclude Atzeni – con le sue particolari proprietà, non è solo un elemento distintivo per Turri, ma anche un ingrediente versatile e benefico, utilizzabile in mille modi, dai dolci alle pietanze tradizionali come il brodo di gallina ripiena che preparavano i nostri nonni. Come Proloco, siamo impegnati a mantenere vive queste tradizioni, valorizzando i legami con il passato per garantire un futuro di qualità e genuinità ai nostri prodotti. Continueremo a sostenere con forza questa tradizione, perché crediamo profondamente nel suo valore per il nostro territorio e per le nuove generazioni”.