Comunicati Stampa

Savona, mostra d’arte contemporanea Luoghi e segni delle Feste

“Quell’indimenticabile estate del 1921” con interventi di Cristina Castellani, Gabriella Gasparini e Carla Scarsi,

•29 novembre2024 , ore 16.00: conversazione a cura di Silvia Bottaro “L’Impressionismo nella storia dell’Arte”, con proiezione di diapositive
Ingresso libero

Espongono gli artisti

Maria Paola Amoretti, Cinzia Bassani, Lucia Bracco, Alfio Doglio, Paola Failla,
Fiorenza Ferrari, Angela (Tatina) Ferrero, Alessandro Fieschi, Maria Lina Filippi, Roberta Fiorito,
Floriana Galanzino,Renato Geido, Grazia Genta, Biagio Giordano, Stefano Giordano, Massimo Lavagna,
Luana Lenzi, Cristina Mantisi, Giovanna Marrone, Rosanna Mondino, Franca Moraglio Giugurta,
Antonietta Preziuso, Mara Raina, Mariella Relini, Rossella Ricci, Umberta Righetti, Angelo Risi,
Giancarla Roso, Luciana Scarone, Mariarosa Scerbo, Stefania Sordi, Giuseppe Trielli, Chiara Vallarino,

Pierluigi Vannucci, Francesco Vichi

In ricordo

Walter Allemani, Giovanni Garozzo, Renata Minuto, Renato Podestà, Nani Tedeschi, Saverio Terruso
Motivazione (a cura di Silvia Bottaro)
Nel 2025 l’Associazione “Aiolfi” di Savona ha riservato agli Artisti suoi Associati, tra Savona e altre sedi, sette mostre in presenza e n. 3 mostre virtuali: questa, infatti, è l’ultima dell’anno in corso. Grande impegno, quindi, nell’ideare e concretizzare tali iniziative d’arte, a cui si devono aggiungere le esposizioni presso le Vetrine d’artista della BPER Banca di Savona. Proposte sempre molto seguite. “Luoghi e segni delle Feste” ci vuole, in qualche modo, accompagnare verso il mese di dicembre che conclude l’anno e che è ricco di momenti solenni e di gioia. Tale esposizione vuole essere, però, un “Viaggio” nei momenti di festività, celebrazioni, vacanze, con messaggi di pace, serenità che solo gli Artisti riescono a darci: così si passerà dal più classico riferimento alle feste natalizie, a quelle dedicate, per esempio, alle castagne come festa d’autunno dei nostri boschi. Il tema della Festa diviene un dialogo di colori, forme, emozioni legati a momenti felici dei singoli, delle Famiglie, della Natura: una sorta di “civil conversazione” molto contemporanea, anche, per scoprire il fuoco e il respiro della felicità di un regalo o di guardare una tavola imbandita, oppure osservare la natura e i suoi “doni” legati alla stagionalità, in un gioco di impressioni, di poesia. I lavori espositi (ceramiche , fotografie, pitture) ci offrono osservandole (l’auspicio che davvero siano numerosi i Visitatori, i curiosi) una sempre rinnovata vitalità sul tema antico e che abbiamo
ereditato dalla tradizione della “Festa” in arte e letteratura. Speriamo di essere riusciti in tale intento anche con i due incontri collaterali che fanno parte della “rete” che l’Associazione “Aiolfi” da vent’anni a questa parte ha tessuto con il Territorio e altre Associazioni culturali, come nel caso de “A Compagna” di Genova (infatti in uno dei due momenti collaterali ospiteremo l’Ing. Francesco Pittaluga dell’Associazione genovese con il suo ultimo lavoro letterario), per vedere e capire meglio la vivacità espressiva della nostra Terra e non solo. Una mostra che vuole inviare a tutti – agli Artisti partecipanti, che ringraziamo vivamente attendendoli alle prossime mostre del 2025 che stiamo organizzando – ai Visitatori, il nostro migliore augurio per la conclusione prossima del 2024 e per tanta serenità e pace per l’anno che verrà. Un ringraziamento particolare al nostro Volontariato che terrà aperta la mostra e ha collaborato nel suo allestimento.

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