Si è conclusa con grande successo la due giorni di “Generazione Natura: scopri, impara, coltiva il futuro”, l’evento dedicato alle fattorie didattiche della Sardegna, che si è svolto il 14 e 15 novembre nella suggestiva cornice della Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy a Cagliari. L’iniziativa, promossa da Laore Sardegna, in collaborazione con le istituzioni locali e le realtà del territorio, ha registrato una partecipazione straordinaria di studenti e operatori, confermando il crescente interesse verso le tematiche legate alla sostenibilità, all’educazione ambientale e alla riscoperta del mondo rurale.
Più di 100 le fattorie didattiche provenienti da tutte le zone della Sardegna che hanno preso parte all’evento, accogliendo più di 300 studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno avuto l’opportunità di immergersi in laboratori pratici: api che raccontano il mondo degli alveari, bambini che fabbricano giocattoli di legno, un mastro birraio che svela qualche segreto sulle sue produzioni, mani che creano pasta e dolci o spezzano foglie di piante aromatiche della Sardegna e tanto di più. E ovunque il ricco tesoro del saper fare antico per esplorare i processi agricoli, la biodiversità e le tecniche di coltivazione sostenibile. Due giornate intense, ricche di momenti formativi e di confronto, che hanno coinvolto non solo alunni e insegnanti ma anche il pubblico generale, consolidando il ruolo delle fattorie didattiche come punti di riferimento per educare le nuove generazioni e valorizzare il patrimonio naturale e culturale della Sardegna.
Durante la prima giornata, dopo i saluti istituzionali, la tavola rotonda dedicata alle prospettive future dei servizi delle fattorie didattiche in Sardegna ha visto un vivace confronto tra istituzioni e operatori del settore. Gian Franco Satta, Assessore regionale all’Agricoltura, ha sottolineato il valore educativo e formativo dell’evento, dichiarando: «Sono molto entusiasta di aver partecipato all’evento conclusivo sul corso di aggiornamento delle fattorie didattiche, soprattutto per la grande presenza di giovani studenti che hanno potuto godere di questa grande opportunità. La nostra Agenzia Laore, le Istituzioni scolastiche e gli operatori hanno svolto un lavoro eccellente, educativo e di grande valore. Facilitare l’incontro delle realtà urbane con quelle rurali, far conoscere l’importanza del lavoro grazie all’esperienza maturata dalle aziende e l’origine dei nostri prodotti, sono mezzi di apprendimento necessari ad avere consapevolezza dell’importanza di una corretta educazione alimentare e della sostenibilità dell’ambiente e delle produzioni».
Anche Maria Ibba, Direttrice di Laore Sardegna, ha rimarcato convintamente il valore delle fattorie didattiche nel panorama educativo regionale: «Per il mio personale percorso di lavoro ho visto nascere le fattorie e sono convinta siano una risorsa preziosa per tramandare alle generazioni future i saperi dell’agricoltura. Dimore della produzione agricola che fanno dell’accoglienza un’opportunità di conoscenza, sensibilizzazione e condivisione dei valori essenziali del mondo rurale per giovani e meno giovani; offrendo così ai visitatori esperienze autentiche che favoriscono un legame profondo tra persone e territorio».
Non sono mancati momenti di svago e intrattenimento: la prima giornata si è conclusa con lo spettacolo musicale “Filastrocche’n’roll” di Renzo Cugis e Gianfranco Liori, che ha conquistato grandi e piccoli con un’esibizione coinvolgente, mentre la seconda giornata ha visto protagonisti Pierpaolo Vacca e Dj Cris con lo spettacolo “Travessu”, una fusione tra musica tradizionale e moderna che ha entusiasmato il pubblico.
A chiusura dell’evento, Yuri Marcialis, Assessore del Comune di Cagliari, che ha ospitato e patrocinato l’evento, ha dichiarato: «Queste iniziative sono importanti anche per la Città di Cagliari, in quanto è importante coinvolgere le scuole cittadine e quelle della Città Metropolitana su tematiche delle produzioni locali e dei consumi stagionali corretti. Spesso si trova più interesse tra i giovani che vivono le realtà urbane perché sono novità e sono modi di conoscere le nostre tradizioni e approfondire il tema del consumo consapevole».
Secondo Michele Cuscusa, operatore di Fattoria Didattica: «Partecipare a Generazione Natura è stata un’esperienza incredibilmente arricchente, sia per noi come fattoria didattica che per i giovani studenti coinvolti. Attraverso questi incontri, abbiamo la possibilità di mostrare alle nuove generazioni cosa significhi veramente lavorare la terra e rispettare l’ambiente. È un’occasione per trasmettere i valori della sostenibilità e creare un legame più profondo con il nostro territorio».
Il bilancio finale di Generazione Natura per gli organizzatori non può che essere positivo. La partecipazione attiva di fattorie, scuole e cittadini ha confermato l’importanza di eventi come questo, che uniscono teoria e pratica, educazione e sostenibilità, creando percorsi di apprendimento autentici e significativi. Laore Sardegna continuerà a promuovere iniziative con l’obiettivo di contribuire a formare una generazione consapevole, pronta a prendersi cura del pianeta e a preservare il patrimonio agricolo e culturale della Sardegna.
