A Bastia d’Albenga è arrivato il nuovo parroco
Albenga. Dopo l’ingresso a Cenesi e quello solenne col Vescovo Sua Eccellenza Guglielmo Borghetti a Leca, ieri sera, don Davide Polini ha concluso i suoi nuovi mandati di parroco con l’ingresso alla chiesa della Santissima Annunziata di Bastia di Albenga. E’ stata un’accoglienza calorosa e altrettanto commovente per il commiato al parroco uscente don Armando Nanìa ,destinato a Casanova Lerrone, Vellego e Marmoreo, dopo 12 anni di Bastia. Terminata la Messa ,concelebrata oltre che con don Nanìa, anche con don Mattia Bettinelli, parroco di San Giorgio e uscente per don Polini da Leca e con don Joy, parroco di Salea , i fedeli , intervenuti numerosi assieme alle Confraternite, hanno tributato un affettuoso benvenuto al nuovo prevosto con doni e con altrettanti doni anche per don Armando Nanìa. Il Vescovo mons. Borghetti ha voluto dare un riconoscimento anche allo storico sacrestano Claudio Enrico con una pergamena contenente encomi per il suo costante servizio. Così da ieri Don Davide è il nuovo parroco a Bastia. Nei giorni scorsi nel corso di una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Borghetti era stato già accolto nella sua nuova sede pastorale a Leca nella chiesa di Nostra Signora Assunta. Il Reverendo Sacerdote viene da Imperia dove ricopriva l’incarico di Vicario Parrocchiale della Basilica Minore Collegiata Insigne Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri a Porto Maurizio. Ora è il nuovo Parroco delle Parrocchie di Nostra Signora Assunta in Leca d’Albenga, della Santissima Annunziata in Bastia d’Albenga e di San Nicolò di Bari in Cenesi dove in settimana aveva già celebrato la sua prima messa. Tre saranno perciò le comunità parrocchiali a cui il sacerdote dovrà provvedere. Nella parrocchia di Leca avrà il compito di seguire oltre 2.000 abitanti e fedeli, a Bastia oltre mille mentre a Cenesi sono più di 400. Tra le tante iniziative di cui Don Davide dovrà occuparsi ci saranno anche quelle delle Confraternite “Santa Croce” a Bastia e “Santissima Annunziata” a Leca d’Albenga.
Claudio Almanzi