LILT: fraintese le nostre buone intenzioni

Facendo seguito alle recenti critiche riferite alla partecipazione del Sig Rino Liuzzi, alla conferenza stampa del 5 dicembre, ritengo doveroso un chiarimento.
Anzitutto, il Ministro della Salute era all’oscuro deli ospiti invitati ed ha concesso esclusivamente ospitalità alla LILT.
Voglio, rassicurare tutti: il signor Liuzzi non è stato invitato come esperto per parlare di cancro, né in quella sede ha espresso opinioni in ambito oncologico. Inoltre, non sono stati fatti collegamenti tra astrologia e tumori. Da oltre 100 anni, ci impegniamo a diffondere il messaggio della prevenzione come arma più efficace nella lotta contro il cancro.
La LILT crede fermamente nella scienza. La ricerca oncologica e uno dei pilastri fondamentali del nostro operato. Non era assolutamente nostra intenzione promuovere o legittimare approcci antiscientifici, né mancare di rispetto alla sede istituzionale che ci ha ospitato o alle migliaia di sostenitori che ci accompagnano nel nostro cammino. Ci rammarica profondamente se questo episodio ha potuto dare un’impressione diversa.
La LILT continuerà a operare con serietà e responsabilità, sostenuta dalla preziosa rete di volontari, per confermare il proprio ruolo di riferimento nella prevenzione oncologica in Italia.