Cagliari, ricerca e sviluppo sostenibile: tra storia, esperienza, umanesimo e applicazioni
Martedì 17 dicembre, alle 11, l’aula magna del rettorato – via Università n. 40, Cagliari – ospita
la Christmas lecture 2024. L’evento, curato dall’ateneo con l’associazione ScienzaSocietàScienza,
affronta un tema dibattuto qual è quello dello sviluppo sostenibile e del suo raccordo con la ricerca
scientifica e le applicazioni pratiche. Ingresso libero, senza prenotazione Saluti e scaletta. Francesco Mola, rettore Università di Cagliari. e Davide Peddis, presidente ScienzaSocietàScienza, aprono l’incontro. A seguire, “La scienziata del giorno”. La presentazione, a cura di una studentessa delle scuole superiori, verte sulla scienziata keniota Wangari Muta Maathai, tra le studiose raffigurate nella mostra “La scienziata del giorno” realizzata da ScienzaSocietàScienza per promuovere una maggiore consapevolezza su parità di genere e ambito scientifico. La Mostra “La scienziata del giorno” sarà visitabile nell’atrio del rettorato. In chiusura, la Christmas lecture di Maurizio Tira, ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica e già
rettore dell’Università di Brescia, è un gigante del settore. Introduce la lettura Corrado Zoppi, già preside della facoltà di Ingegneria e ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica di UniCa. Maurizio Tira, l’ingegnere-umanista. “Sostenere lo sviluppo sostenibile” è il titolo della lezione aperta che terrà il professor Tira. Al centro dell’intervento di uno dei principali esperti su scala mondiale, la difesa del suolo e la pianificazione territoriale. “Il tema dello sviluppo sostenibile può risultare molto insidioso: la diffusione e numerosità delle notizie e la forte polarizzazione delle opinioni su ambiente, clima e paesaggio rendono complicato provare ad affrontare il tema con sistematicità. La prospettiva di questa lecture – spiegano gli organizzatori – sarà quella di un ingegnere, affiancata a una sensibilità umanistica che spinge a scartare l’idea che le applicazioni tecniche delle scoperte scientifiche potranno certamente risolvere tutti i problemi che l’umanità deve affrontare. Sarà possibile la costruzione di una civiltà che sappia scegliere, imparando a valutare in anticipo gli effetti dell’applicazione tecnologica restando consapevole che la vera sfida che abbiamo davanti non è realizzare tutto ciò che la tecnica rende possibile, ma rendere possibile quello che si decide di realizzare per la costruzione di uno spazio comune”. Il cambio di paradigma: dopo i presupposti per comprendere il contesto in cui il lavoro della Commissione Brundtland ha prodotto, nel 1987, il documento “Our common future”, che ha definito il concetto di sostenibilità, verranno affrontate alcune sfide per le comunità e le città sostenibili”.
Le “Christmas lectures”. Ispirata alla tradizione inglese avviata da Michael Faraday nel 1825 alla
Royal Institution di Londra, la Christmas punta a presentare al pubblico temi scientifici di interesse
generale con appassionanti seminari e dimostrazioni, tenuti da scienziati e scienziate di alto livello
nei giorni che precedono la pausa delle festività natalizie.
Info. Paola Carboni 070.6756511 – paola.carboni@unica.it