Natale, la leggenda di Stefania
Natale, la leggenda di Stefania. Un bellissimo racconto sulla nascita del protomartire Stefano.
Natale, Stefania e Stefano
La nascita del primo martire cristiano, Stefano, è raccontata da un’antica storia. Santo Stefano si ricorda il 26 dicembre, giorno successivo al Natale.
La leggenda di Stefania
Stefania era una donna sterile che a causa di ciò era spesso schernita e rifiutata. Un giorno viene a sapere che in una grotta è nato il Salvatore. Tutti i suoi compaesani si preparano ad andare ad adorarlo; tante mamme si mettono in viaggio portando con sé i loro bambini. Stefania si sente il cuore spezzato e triste. Decide di recarsi ugualmente a visitare il Messia ma giunta all’ingresso della spelonca le viene vietato di entrare. Non ha figli e non ha diritto ad omaggiare la Sacra famiglia. Stefania, fra le lacrime, si allontana e si mette a sedere in disparte. Ha due grandi desideri: vedere Gesù ed avere anche lei un figlio. La forza della disperazione è così forte che pensa ad uno stratagemma. Cerca un sasso che possa avere le dimensioni di un neonato; lo avvolge in uno scialle in modo da coprirlo completamente. Poi, prende il sasso e lo stringe al seno come se fosse un bambino. La povera donna prende coraggio e torna alla grotta e riesce ad entrare. Si inginocchia davanti al Bambinello che dorme; l’incontro col Signore le fa sgorgare nel cuore un sentimento di forte amore. La Madonna osserva la scena. Nota la tristezza di Stefania ed il fagotto che stringe nervosamente al petto. Allora, la fa avvicinare, le sorride e la invita ad allattare il piccolo. La donna in preda al panico china il capo, pentita del suo azzardo. Con enorme sorpresa però vede che fra le sue braccia si agita un bambino. E’ un maschietto e si chiamerà Stefano.
Stefania ed il piccolo Stefano sono fra i protagonisti del Presepe. La donna è rappresentata nell’atto di allattare il suo bambino.
Stefano seguirà le orme di Gesù arrivando a dare la vita per lui.