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San Bartolomeo, Passo del Lupo: le proposte di Antonio Tutolo per la sicurezza della galleria

“Fin dal primo giorno in cui mi sono impegnato su questo problema, ho sempre ritenuto che il primo obiettivo fosse l’unità di intenti tra gli amministratori di tutti i livelli, gli schieramenti e le regioni interessate.
Ho intrapreso iniziative e ho cercato di attirare l’attenzione su quanto fosse dannosa la gestione dei lavori e le continue chiusure”.

È la dichiarazione del consigliere regionale Antonio Tutolo, capogruppo di “Per la Puglia”, durante l’incontro tenuto ieri sera al Comune di San Bartolomeo in Galdo (BN) a proposito della messa in sicurezza della galleria Passo del Lupo, alla presenza della consigliera Rosa Barone e di numerosi sindaci della zona interessata tra Puglia, Molise e Campania.

“Non mi ha sorpreso il fatto che Anas ritenga non fattibile l’auspicata bretella sostitutiva, ma adesso dobbiamo pretendere alcune semplici ma decisive cose: un appalto in unico lotto, con il cantiere aperto h24 e affidato a un’impresa veramente capace di realizzare quelle operazioni ricorrendo a personale numericamente adeguato.
Ieri si era concordi sul fatto che la soluzione del cantiere aperto solo dalle 22 alle 6 del mattino possa essere l’unica accettabile. Quindi i lavori potrebbero procedere solo di notte, tenendo la galleria aperta di giorno. Andrebbe bene lo stesso, perché il prezzo che sta pagando il territorio è altissimo e non può continuare a farlo.
Una seria programmazione dovrebbe comunque puntare alla realizzazione di una nuova galleria, perché quella attuale è chiaramente insufficiente sotto tutti i punti di vista, sicurezza compresa, e da quelle che sono le informazioni in nostro possesso non costerebbe molto di più di quanto si sta spendendo per non risolvere i problemi di quella attuale.
Dopo il mio incontro con il ministro Matteo Salvini, ora la questione è nota anche a Roma da dove ci aspettiamo opportuni finanziamenti per dare risposte concrete ai cittadini, senza andare dietro a progetti che spesso non servono a nulla.
Non ci lamentiamo se poi le persone scappano e assistiamo allo spopolamento, perché la politica non le mette in condizioni di restare per vivere e lavorare dignitosamente”.

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