Genova, 19^ ArteGenova. 5.000 opere d’arte del Novecento e oltre

Con 5.000 opere d’arte moderna e contemporanea esposte da venerdì
14 a domenica 16 febbraio, al Padiglione Blu della Fiera di Genova ritorna l’atteso evento culturale
della 19^ mostra – mercato ArteGenova. Basta scorrere i nomi degli artisti che qui trovano spazio
per comprenderne il livello qualitativo e l’interesse suscitato nel mondo dei collezionisti che
gravitano sul bacino ligure e del Nordovest italiano. Portate da 150 galleristi di 13 regioni (Liguria,
Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Sardegna, Friuli
Venezia Giulia, Abruzzo, Molise) oltre che in arrivo da Andorra, Francia, Iran, Repubblica di San
Marino e Svizzera, ci sono opere di molti dei più grandi talenti del Novecento. Tra gli informali si
vedono ad esempio: Afro, Alberto Burri, Tano Festa, Piero Dorazio, Emilio Scanavino e Giuseppe
Capogrossi; Renato Guttuso tra gli espressionisti; astrattisti come Francis Picabia e i transrealisti
Enrico Baj, Valerio Adami e Ugo Nespolo; Felice Casorati col suo Realismo magico, i futuristi
prima maniera Giacomo Balla e Carlo Carrà e poi Mario Sironi e Fortunato Depero; l’aeropittura
di Uberto Bonetti Lerici. E ancora si va dai metafisici Massimo Campigli, Giorgio De Chirico,
Filippo De Pisis al Nouveau Realism di Christo; dal Neoespressionismo di Keith Haring alla
Transavanguardia di Sandro Chia o all’Arte Povera di Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti. Il
naif Antonio Ligabue, l’Espressionismo astratto di Paul Jenkins; Ennio Morlotti e il Realismo
sociale, Agostino Bonalumi (gruppo Azimuth), gli spazialisti Lucio Fontana, Virgilio Guidi e
Roberto Crippa; il Realismo di Antonio Bueno e Ottone Rosai; Alberto Biasi e i suoi pannelli
Optical, le sculture di Fausto Melotti e Pablo Atchugarry. Presente la Pop Art con Andy Warhol e
Mario Schifano, l’Arte Concreta con il suo fondatore Bruno Munari, i giganteschi mammiferi in 3D
di Stefano Bombardieri, le scomposizioni di oggetti di Fernandez Arman, i Décollage di Mimmo
Rotella, i Balloon Dog di Jeff Koons e ancora le tavole di fumetti di Fabio Civitelli. E poi le
provocazioni degli Street artist Bansky, Brainwash, TvBoy, Alessio – B e le installazioni luminose di
Marco Lodola, fino a Fausto Pirandello (figlio del premio Nobel per la letteratura) e a Marisa
Laurito.
Nello stesso Padiglione Blu, precisa Nicola Rossi curatore e presidente di Nef, la società
organizzatrice di ArteGenova e di altre rassegne d’arte e d’antiquariato in varie città italiane, da 12
edizioni si dà spazio anche a centinaia di artisti emergenti – soprattutto liguri – che si esprimono
nella 12^ Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.) allestita da gallerie, associazioni, collettivi e
singoli con opere del valore inferiore ai 5.000 euro. Una selezione dei loro lavori partecipa al
Premio Banca Mediolanum, sponsor di ArteGenova, che sarà assegnato domenica.
Orari per il pubblico: tutti i giorni dalle ore 10 alle 20. Biglietti e informazioni sul sito
www.artegenova.com. Biglietti interi a 12 euro (10 acquistandoli online fino al 13 febbraio).
Ridotti 8 euro, gratis fino ai 12 anni anche per scolaresche e accompagnatore. Ingresso da piazzale
Kennedy con parcheggio gratuito sotto la tensostruttura.
Incontri di venerdì 14 febbraio nello spazio Art Talk
ore 14.30
Estemporanea pittorica di Marcella Cangià
Un evento per celebrare la creatività di questa talentuosa artista genovese, rinomata per le sue
opere astratte che esplorano forme, colori e texture con un approccio libero e sperimentale.
Durante l'estemporanea, Marcella Cangià lavorerà in tempo reale, interagendo col pubblico e
traendo ispirazione dall'ambiente circostante.
ore 16
La natura nell’arte: da realtà a simbolo – autore Giuseppe Nifosì
Avventure nell’arte, ciclo di conferenze organizzate dal Gruppo Editoriale La Scuola per i docenti
d’Arte della scuola secondaria di I grado.