Firenze, Week end con l’8 marzo al Firenze Archeofilm: uno sguardo sulle donne di ieri oggi e domani

Chiude domenica 9 marzo la settima edizione di Firenze Archeofilm – Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte e Ambiente – organizzato dalla rivista Archeologia Viva (Giunti Editore) al Cinema La Compagnia.
E per sabato 8 marzo una programmazione dedicata alla giornata internazionale della donna per riflettere sulla condizione femminile di ieri, oggi, domani.
Chiude questo week end al Cinema La Compagnia di Firenze l’edizione 2025 di “Firenze Archeofilm” il grande viaggio nella storia dell’umanità attraverso pellicole arrivate da ogni parte del mondo per raccontarci chi eravamo e chi siamo oggi.
Un’avventura spazio-temporale dai dinosauri fino ai nostri giorni, passando per l’Uomo di Neanderthal, il mondo perduto dei giardini pensili, l’Egitto dei Faraoni, l’eruzione di Pompei, i santuari dell’antica Grecia, gli Etruschi e le miniere di ferro, la vera storia dei Longobardi, l’incendio di Notre-Dame, gli ultimi indigeni Masai, lo scioglimento dei ghiacci e gli inascoltati allarmi ambientali.
8 marzo all’archeocinema. Quest’anno in occasione dell’8 marzo “Firenze Archeofilm” ha scelto di dedicare all’importante giornata di sabato alcuni dei documentari in programma. Tra i focus “in rosa” delle pellicole: la vita della grande egittologa toscana Edda Bresciani (Lucca 1930-2020), la scoperta in Germania della cosiddetta tomba della Sciamana, il mondo solo femminile delle donne del telaio in Argentina, un cartoon sulle ultime ore della Regina Nefertari, la vicenda di Maria di Nazareth tra sogni di libertà e speranza.
Tra Notre Dame e La Specola restaurata. Tra gli altri temi al centro dei film il tragico incendio di Notre Dame de Paris e le scoperte archeologiche, tra cui numerose tombe, durante il suo restauro, i dinosauri sopravvissuti all’impatto del famoso asteroide e ancora (domenica 9 marzo) uno sguardo sulla condizione della donna nella realtà (troppo a lungo considerata solo maschile) delle miniere in Sardegna.
Chiudono il festival un film-denuncia sugli scavi clandestini e il conseguente commercio di reperti trafugati; mentre in anteprima assoluta arriva il film prodotto dall’Università di Firenze sul ritrovato (e riaperto) museo fiorentino de La Specola dopo gli imponenti lavori di restauro.
A seguire, sempre domenica 9 marzo (nel pomeriggio) la cerimonia di Premiazione per l’attribuzione del Premio “Firenze Archeofilm” al film più votato dal pubblico in qualità di giuria popolare; Premio “Università di Firenze”; Premio “Studenti UniFi” al miglior corto cinematografico; Premio “Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria” al miglior film di archeologia preistorica.
Il festival come di consueto si avvale della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana.
Info e programma completo: www.firenzearcheofilm.it