Oscar Sevilla vince a 48 anni un’altra corsa a tappe
Sta inseguendo il record di Rebellin vincente a 49 anni
Laigueglia. Proprio oggi che si corre la classica delle Strade Bianche, a pochi giorni dal Laigueglia ed in vista della Milano-Sanremo, una notizia ciclistica ci colpisce più delle altre: nel 2025, a 27 anni dal suo esordio professionistico, Oscar Sevilla, a 48 anni di età, continua a vincere.
In Italia avevamo il compianto e straordinario Davide Rebellin (che ha corso fino a 50 anni e sarebbe andato ancora avanti se un maledetto incidente non lo avesse fermato per sempre), in Spagna, ma ormai corre soltanto in America Latina, hanno Sevilla che è intenzionato non solo ad emulare il grande Davide, ma addirittura a superarlo. Proprio nei giorni scorsi infatti il 48enne è riuscito ad aggiudicarsi la classifica finale della Vuelta Indipendencia, la più importante gara a tappe che si svolge nella Repubblica Dominicana. Sevilla ha conquistato la maglia gialla al termine della terza tappa e l’ha conservata fino alla fine alla settima frazione.
Per Sevilla si tratta della 128esima maglia di leader della sua prestigiosa carriera. Il ciclista spagnolo, che corre da nove anni per la squadra colombiana del Team Medellin, nella sua lunga carriera ha ottenuto più di cento vittorie conquistando importanti eventi come la Vuelta Asturias nel 2006, la Route du Sud nel 2007, il Clasico RCN nel 2008, la Cascade Classic, la Vuelta Cundinamarca e la Vuelta Cihuahua nel 2009, il Giro del Messico e la Vuelta Antioquia nel 2010, l’ International do Cafè e la Vuelta Antioquia nel 2011, il Giro del Messico ed il Clasico Rcn nel 2012, il Tour do Rio nel 2013 e nel 2014, il Clasico Rcn nel 2016, la Vuelta della Comunidad de Madrid nel 2017, la Vuelta San Juan nel 2018 ed il Giro del Cile nel 2019.
Una carriera straordinaria che nel 2023 sembrava interrotta da un incidente, ma Oscar ha recuperato ed ora è in corsa per una nuova grande stagione e per la gioia di tanti tifosi italiani che lo ammirano e ricordano e rivedono in lui la luminosa ed indimenticabile figura di Davide Rebellin.
Claudio Almanzi
