Esteri

Gli Stati Uniti d’America dichiarano l’ambasciatore sudafricano “persona non grata”

Questa decisione giunge in un contesto già teso tra i due paesi. Sei settimane prima, Donald Trump aveva sanzionato il governo di Cyril Ramaphosa, sospendendo ufficialmente tutti gli aiuti americani al Sudafrica. Ha poi citato "la nuova legge sulla terra del Paese che viola i diritti umani della minoranza bianca", hanno riportato i media internazionali.

Crescono le tensioni tra gli Stati Uniti d’America e il governo sudafricano. L’amministrazione Trump ha deciso di espellere l’ambasciatore di Pretoria a Washington. “L’ambasciatore sudafricano negli Stati Uniti non è più il benvenuto nel nostro grande Paese”, ha dichiarato Marco Rubio sulla piattaforma X questo venerdì 14 marzo.
“Ebrahim Rasool è un politico razzista che odia l’America e il presidente Trump. Non abbiamo nulla da dirgli e pertanto è considerato come persona non grata.”
Questa decisione giunge in un contesto già teso tra i due paesi. Sei settimane prima, Donald Trump aveva sanzionato il governo di Cyril Ramaphosa, sospendendo ufficialmente tutti gli aiuti americani al Sudafrica. Ha poi citato “la nuova legge sulla terra del Paese che viola i diritti umani della minoranza bianca”, hanno riportato i media internazionali.
Trump aveva affermato che “l’espropriazione consente la confisca senza compensazione di terreni agricoli appartenenti alla minoranza bianca”, che considerava “vittima di un’ingiusta discriminazione razziale”.
Anche Elon Musk, originario del Sudafrica considerato una delle menti più brillanti del Ventunesimo secolo con i suoi progetti imprenditoriali, PayPal, Tesla e SpaceX, nonché potente alleato di Donald Trump, ha accusato il governo sudafricano di discriminare i bianchi.
Da parte sua, la presidenza del Sudafrica ha “preso atto della deplorevole espulsione dell’ambasciatore sudafricano negli Stati Uniti d’America, il signor Ebrahim Rasool”, si legge in un comunicato stampa. Il governo, prosegue la nota, è “determinato a costruire una relazione reciprocamente vantaggiosa” con Washington.
Da ricordare che il Sudafrica ha presentato una denuncia presso la Corte Penale Internazionale contro Israele per genocidio a Gaza. Nel novembre 2024 la CPI ha quindi emesso un mandato di arresto internazionale nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, stretto alleato degli Stati Uniti. Il 6 febbraio il presidente Donald Trump ha decretato sanzioni contro la Corte Penale Internazionale.

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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