Palermo CarlottaXArchitettura 2025 premia la rigenerazione contemporanea

“Perfetta commistione tra approccio al restauro, inserimento nel contesto, sensibilità nel trattamento dei materiali, rifunzionalizzazione dell’antico e inserimento sapiente e contemporaneo di nuovi manufatti architettonici”. Queste le motivazioni che hanno decretato i vincitori del Premio internazionale CarlottaXArchitettura 2025, che ieri ha visto la cerimonia di consegna ai primi classificati Filippo Bricolo e Francesca Falsarella Associati (Castelnuovo del Garda, Verona) con il progetto “Resort Corte Renèe”.
Oggetto della valutazione, la ristrutturazione conservativa di un casale dell’800, “dove il nuovo elemento è stato disegnato in modo da riproporre le tre condizioni presenti nella vecchia costruzione: l’evidenza del processo costruttivo, l’imperfezione materica generata dalle modalità costruttive stesse e la nudità (assenza di finiture coprenti)”.
A decretarlo è stata la giuria presieduta da Mario Cucinella – attualmente impegnato in Giappone per il padiglione Italia Expo 2025 Osaka – e composta da: Francesco Miceli (consigliere nazionale CNA), Veronica Leone (presidente Ordine APPC Catania), Walter Parlato (presidente Ordine APPC Palermo), Eleonora Bonanno (presidente Fondazione OAPPC Catania) e Giovanna Latis (architetto milanese).
Sessantotto i progetti pervenuti da tutta Italia (e anche dall’estero) per la quinta edizione di un evento che – dopo Catania, Milano e Torino – ieri pomeriggio (17 marzo) è approdato a Palazzo dei Normanni (Palermo), per assegnare riconoscimenti a chi si è distinto nelle categorie recupero, interior design, under 35 e progettazione architettonica.
Un’iniziativa nata in memoria dell’arch. Carlotta Reitano (prima donna presidente della Fondazione etnea degli architetti, scomparsa prematuramente nel 2020), con l’obiettivo di esplorare idee e progetti che, attraverso un approccio etico della professione, si sono distinti trasformando, favorendo, tutelando e sviluppando la cultura del territorio.
“Carlotta ha lasciato in chi l’ha conosciuta un sentimento di stima e rispetto, ma soprattutto una positività contagiosa, seminando valori che oggi stimolano le iniziative in suo ricordo – sottolinea Alessandro Amaro, marito e presidente dell’associazione CarlottaX – questa iniziativa ripercorre il suo volere: valorizzazione dei giovani, contaminazione di idee, passione per la professione”.
Tra innovazione e trasformazione, tra memorie passate e nuove visioni contemporanee, il Premio ha visto sul palco AACM Chinello Morandi (progetto Kindle Rain / “Premio under 35)”; Studio Facchinelli Daboit Saviane (realizzazione di una nuova scuola secondaria di primo grado nel Comune di Alpago / “Premio Architettura”); GMA Architecture (progetto Gironda Palazzo di Ravenna / “Premio interior design”); Rossella D’Angelo (Premio Città di Catania); Rosa Vetrano (Premio Città di Palermo).