Sahara Marocchino: un nuovo Paese europeo sostiene il piano di autonomia
Nella dichiarazione congiunta adottata in seguito ai colloqui tra il ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Moldova, Mihai Popșoi, e il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all'Estero, Nasser Bourita, in visita di lavoro a Chisinau il 15 aprile, la Moldova ha infatti espresso il suo sostegno al piano di autonomia presentato dal Marocco per risolvere definitivamente la controversia regionale sul suo Sahara, considerandolo come "la base più seria e credibile" per la risoluzione di tale controversia.

La Moldavia, Paese non membro dell’Unione Europea, ha espresso il suo “pieno sostegno agli sforzi sinceri del Marocco” per risolvere la questione del Sahara. Nella dichiarazione congiunta adottata in seguito ai colloqui tra il ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Moldova, Mihai Popșoi, e il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero, Nasser Bourita, in visita di lavoro a Chisinau il 15 aprile, la Moldova ha infatti espresso il suo sostegno al piano di autonomia presentato dal Marocco per risolvere definitivamente la controversia regionale sul suo Sahara, considerandolo come “la base più seria e credibile” per la risoluzione di tale controversia.
Il capo della diplomazia moldava ha inoltre ribadito il sostegno del suo Paese al processo guidato dalle Nazioni Unite, volto a trovare una soluzione politica giusta, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile per le parti.
I due ministri hanno inoltre concordato sull’esclusività dell’ONU nel processo politico e hanno ribadito il loro sostegno alla risoluzione 2756 (2024) del Consiglio di sicurezza, che sottolinea il ruolo e la responsabilità delle parti nel ricercare un accordo realistico, pragmatico e duraturo e una soluzione politica basata sul compromesso.
Il Regno del Marocco e la Repubblica di Moldavia hanno affermato il loro sostegno all’Inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite e ai suoi sforzi per far progredire il processo politico sulla base delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dei principi e degli obiettivi della Carta dell’ONU.
Hanno inoltre ribadito il loro sostegno alla MINURSO con l’obiettivo di rispettare il cessate il fuoco, si legge nella dichiarazione congiunta.