Sanremo ha ricordato Libereso Guglielmi nel Centenario della nascita

Sanremo. Sono terminati nella “Città dei Fiori” gli appuntamenti e le iniziative dedicate al Centenario della nascita di Libereso Guglielmi. Sabato si è svolto un incontro con la figlia Tanya Guglielmi ed il giornalista Claudio Porchia a Palazzo Roverizio in occasione della presentazione di due volumi molto interessanti: “L’ Erbario di Libereso” e “Diario di un giardiniere anarchico”.

“Il centenario della nascita di Libereso – ci spiega lo stesso Porchia- rappresenta un’importante opportunità per riflettere sul suo straordinario contributo e per portare avanti i suoi ideali. Un’opportunità che è stata accolta con entusiasmo dall’assessorato alla cultura del comune di Sanremo”. Porchia ha curato le ultime pubblicazioni del famoso “Giardiniere di Calvino”. Due i volumi presentati, pubblicati nel 2024, da edizioni Semi Rurali, che ha annunciato anche la ristampa del libro di ricette di Libereso prevista per la fine del mese di maggio. Libereso Guglielmi è stato un autore, un giardiniere e un uomo che ha saputo ispirare generazioni di lettori con la sua visione del mondo. I suoi scritti offrono spunti di riflessione non solo sul giardino, ma anche su come vivere in armonia con il nostro ambiente.

La sua figura, unita a quella di Italo Calvino, ha rappresentato un legame prezioso tra la narrativa e il mondo naturale. Una lezione, quella di Libereso, che rimane di grande attualità nella discussione sulla transizione ecologica del nostro modello economico e produttivo.  Libereso è stato spesso ospite ad Alassio, Albenga e nell’entroterra, dove ha tenuto più volte lezioni sulle erbe spontanee e presentazioni dei suoi libri. Il programma legato alla celebrazione del centenario si è chiuso ieri con una passeggiata in città accompagnati dal giornalista Marco Damele alla scoperta delle erbe spontanee urbane una delle grandi passioni di Libereso, pratica che lo ha reso famoso in tutta Europa.

Claudio Almanzi