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Processo Minotauro ‘Ndrangheta in Piemonte 36 condanne e 38 assoluzioni

tribunaleLa sentenza emessa dopo otto ore di camera di consiglio. Condannato a dieci anni Nevio Coral, ex sindaco di Leinì, a due anni il segretario comunale di Rivarolo Canavese Antonino Battaglia. La condanna più alta è per Vincenzo Argirò,  21 anni e sei mesi. 38 le assoluzioni

Chiuso a Torino il processo Minotauro con 36 condanne e 38 assoluzioni per reati connessi. La pena più alta (21 anni e 6 mesi) è stata comminata a Vincenzo Argirò, solo politico coinvolto. L’ex sindaco di Leinì, Nevio Coral ha avuto 10 anni e   due anni il segretario comunale di Rivarolo Canavese Antonino Battaglia. A deciderlo il collegio presieduto dal giudice Paola Trovati.

Gli imputati del processo Minatauro,  sulla presenza di ‘Ndrangheta in Piemonte, erano 75 e la procura aveva chiesto condanne per un totale di 733 anni di carcere, e una assoluzione. L’inchiesta era partita nel 2006 in seguito alle rivelazioni del pentito Rocco Varacalli e aveva portato nel giugno 2011 all’arresto di 146 persone.

I giudici non hanno accolto tutte le tesi della Procura: molti imputati accusati di associazione per delinquere è stata assolta. Ad ascoltare la sentenza in aula vicino ai pm torinesi anche il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli e il presidente di Libera don Luigi Ciotti.


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