Carnevale italiano a tavola, ecco il meglio
Carnevale è una dei periodi più attesi dell’anno da adulti e bambini. Durante questi giorni di divertimento le città vengono invase da colorate sfilate e ovunque si sparge l’invitante odore di frittelle. Come accade durante tutte le feste, carnevale influenza moltissimo la cucina ed i piatti realizzati in questi giorni. Fra le pietanze che non possono mancare vi sono le pietanze realizzate con le fave secche e la carne di maiale ma anche moltissimi fritti, sia dolci che salati.
Il periodo di Carnevale in cucina da sempre, precede il periodo di “magro” della Quaresima che si protrae per 40 giorni. La tradizione regionale ha sviluppato ricette specifiche proprio per festeggiare questi giorni di allegria che si concludono con il martedì grasso seguito dalle ceneri e dai giorni in cui si mangia “di magro”.
Ogni zona d’Italia ha sviluppato una tradizione differente ma, il denominatore comune è l’abbondanza e la preparazione di pietanze ricche e caloriche come appunto le carni più grasse ed i fritti.
Fra i piatti più rappresentativi del carnevale troviamo i fagioli grassi di Ivrea, il migliaccio salato di Napoli, le favate della Sardegna, le lasagne con carne di maiale e le salsicce arrosto.
Per quanto riguarda i dolci predoni mano le frittelle dolci, denominate differentemente in base alle regioni, come le chiacchiere, le bugie e le lattughe; queste vengono preparate lavorando la farina con il burro, le uova ed aromi vari, come liquori ed agrumi; dopo averle fritte vengono servite spolverate di zucchero.
Altri dolci tipici di carnevale sono i ravioli dolci, le fritole veneziane e le castagnole che possono essere farcite con crema pasticcera o marmellata.