Scienze e Tecnologia

Proteggere la propria privacy su internet? Ecco il vademecum del Garante

È stata presentata ufficialmente a Roma dal Garante per la protezione dei dati personali un vademecum per proteggere la propria privacy sul web.

Sono sempre più gli italiani che accedono al mondo del web. Questa tendenza è dovuta all’ incredibile offerta sul mercato che implica una maggiore possibilità da parte dei clienti di trovare offerte adsl vantaggiose delle varie aziende specializzate nelle telecomunicazioni, ma anche all’incredibile aumento di servizi proposti dal mondo di internet a portata di mano e alla straordinaria diffusione dei dispositivi mobili grazie alla quale si può accedere al web in qualsiasi momento.

Uno dei maggiori problemi che però i nuovi utenti, spesso molto inesperti, devono affrontare è sicuramente quello relativo alla tutela della propria privacy.  Di questo se ne sta occupando anche il Garante per  la protezione dei dati personali e approfondisce tale argomento con il suo  vademecum dal titolo “Social Privacy – Come tutelarsi dell’era dei social network” già disponibile in internet, oppure per chi volesse la versione cartacea sappia che fino a domani, giovedì 29 marzo, è reperibile in occasione del Forum Pa di quest’anno in piazza Monte Citorio 123 a Roma .

Questa guida da consigli utili ai giovani utenti, che sono coloro che più accedono al mondo dei social network, quasi da renderli assuefatti e che finiscono sempre più frequentemente vittime di molestatori o cyber bulli che credono di essere protetti dall’anonimato.

Non sono comunque gli unici ad essere presi in considerazione, anche gli adulti, che molto spesso si svelano essere degli utenti maldestri e inesperti cadono vittime di qualche raggiro sul web: dagli utenti che installano app sbagliate lasciandosi ingannare da parole come “gratis” a professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavori.

Molti sono i fenomeni trattati in modo approfondito e semplice dal vademecum, come ad esempio i problemi e le opportunità legate all’uso dei social network e molti sono anche i consigli e le soluzioni proposte per chi è vittima di comportamenti illeciti. Inoltre vengono dati consigli utili a famiglie, insegnanti, manager e vari esperti.

Oltre a questo vengono presi in considerazione quelle che sono le piattaforme di messaggistica istantanea, nate e cresciute in relazione alla veloce diffusione di smartphone, phablet e quelle che molti conoscono come “tecnologie indossabili” come ad esempio occhiali e orologi intelligenti.

La guida è composta da quattro capitoli: “Facebook & co.”, “avvisi ai naviganti”, “ti sei mai chiesto?”, “dieci consigli per non rimanere intrappolati”. In questi capitoli viene anche posta attenzione su quelli che sono i nuovi fenomeni del web come le false identità, il sexting e il cyber bullismo che rischiano di rovinare la vita di molti, giovani e non.

A chiusura del vademecum si trova un glossario: “il gergo della rete”, che è un’utile guida per chi non fosse espero della terminologia del settore. Questa non è la prima guida del Garante che tratta di questa materia. Vi è già stata una prima edizione nel 2009 e dato il particolare successo e apprezzamento da parte degli utenti è stato deciso di aggiornare i contenuti e modificare in parte la forma.

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