Liguria tra armi e ‘ndrangheta? Pistole a San Colombano Certenoli
Nonostante l’impegno dello Stato le ‘ndrine calabresi non demordono. In Liguria, come è noto, l’ndrangheta ha molti interessi finanziari e pare proprio che ci siano persino dei locali o che i referenti siano in Piemonte. A San Colombano Certenoli,comune della Valfontanabuona, nel chiavarese. levante di Genova è stato scovato un vero e proprio arsenale da guerra. Su una delle pistole sia stata rinvenuta un’impronta digitale grazie alla quale gli inquirenti della squadra Mobile, coordinati dal pm antimafia Alberto Lari, hanno rintracciato il possessore che ne denuncio’ la scomparsa nel 2007. L’arma, immatricolata nel 1976, era stata comprata dal padre dell’uomo chela eredito’ e ne denuncio’ la scomparsa. Su quale sia l’effettivo legame con la criminalita’ organizzata di matrice calabrese la procura ha pero’ mantenuto il piu’ stretto riserbo. L’arsenale rinvenimento era composto da sette pistole, un fucile e 800 proiettili. Il tramite con esponenti della criminalita’ organizzata calabrese sarebbe il titolare dell’appezzamento, N.C., sessantenne di origini siciliane, titolare di una impresa edile, e’ indagato per detenzione illegale di armi e munizioni. Le armi erano fasciate con plastica, funzionanti, tutte con matricola abrasa, probabile oggetto di furto, sotto sterpaglie tra due container che contengono gli attrezzi di lavoro del padrone dell’appezzamento.