Albenga, giovani centauri ingauni in luce ai campionati italiani
Albenga-Una pioggia di medaglie sono state vinte dai giovani centauri albenganesi a Vicenza ai campionati italiani di Trial Outdoor. Nelle gare che hanno assegnato le maglie tricolori svoltesi a San Pietro Mussolino, nel vicentino, i portacolori del Moto Club Albenga si sono fatti valere nella categoria Juniores conquistando medaglie sia nella gara che chiudeva il campionato, sia nelle classifiche finali che assegnavano lo scudetto tricolore. Seguiti da numerosi spettatori i giovani provenienti da tutta la Penisola si sono dati battaglia senza risparmio con lotte serrate fin sul traguardo. Sei le zone controllate per loro da ripetersi tre volte.
Nella Juniores E Edoardo Brusatin, 10 anni, è arrivato alla vittoria nella categoria monomarcia. I 20 punti conquistati gli hanno regalato la medaglia d’argento. Nella Juniores D a Dario Doglio, 10 anni, è bastato un quarto posto per consolidare la sua seconda posizione nella classifica nazionale, conqusitando perciò anch’egli l’ argento. Nella Juniores C Andrea Moretto, 14 anni, concludendo la gara al terzo posto, si è aggiudicato la medaglia di bronzo a livello nazionale. Grande soddisfazione per dirigenti e piloti
del Moto Club Albenga: “ Per essere stato l’ esordio- dicono al MC Albenga- in competizioni di questo livello siamo molto soddisfatti. I nostri giovani centauri non si sono fatti intimorire da piloti con ben più collaudate esperienze”. Soddisfazione anche per il direttivo, per i familiari, per tutti i soci del moto club ingauno e per l’ ammnistrazione comunale: “ Siamo orgogliosi – dice Riccardo Tomatis, vice sindaco e delegato allo sport del Comune di Albenga- dei risultati conseguiti da questi nostri giovani concittadini, alfieri del Motoclub Albenga. Con i loro brillanti risultati portano alto il nome della nostra città, con grande orgoglio e spirito di sacrificio, caratterizzando ogni competizione con la loro umiltà e sportività, per la loro gioia, dei loro genitori, del loro sodalizio e di tutti gli albenganesi appassionati di sport e non”.
CLAUDIO ALMANZI