Editoriali
I malati con la Sindone
Accoglienza diurna, ospitalità per la notte: così si attendono i pellegrini malati e disabili
Malati, disabili, persone che vivono nella sofferenza e giovani saranno i principali «protagonisti» della prossima ostensione della Sindone. Per accogliere in modo adeguato e confortevole i malati o disabili e i loro accompagnatori la Pastorale della Salute della diocesi di Torino, insieme con il Comitato organizzatore, sta predisponendo una serie di servizi: luoghi di accoglienza per chi compie il pellegrinaggio alla Sindone in giornata, e sedi di ospitalità per chi si ferma a Torino più di un giorno.
Pellegrini malati o disabili per un giorno – Sono 4 le strutture che offriranno ospitalità diurna ai pellegrini malati o disabili che, in visita per un giorno, avranno bisogno di luoghi dove consumare i pasti (anche al sacco), riposare e utilizzare i servizi igienici. Esse sono:
- Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo
Referente sr. Milvia Molinari, cell. 3485247029
Email: liturgia.accoglienzagruppi@cottolengo.org
- Santuario di Maria Ausiliatrice Valdocco
Referente don Enrico Lupano, tel. 0115224207
Email: accoglienza.valdocco@salesianipiemonte.it
- Santuario della Consolata
Referente Marina Della Croce, cell. 3666577683
Email: accoglienza.turistica@laconsolata.org
- Associazione Sermig
Referente Nilla Molinaro, cell. 3346568293
Email: servizi@sermig.org
«Accueil» – Ci sono invece due strutture che offriranno servizi di pernottamento, colazione, pranzo, cena, personale volontario 24 ore su 24 e assistenza medica, sullesempio dell’«accueil» di Lourdes caratterizzate dallo spirito di accoglienza. Esse sono:
- Accueil Maria Adelaide, con 40 posti letto
Lungodora Firenze, 87
- Accueil Cottolengo, con 30 posti letto
Via San Giuseppe Benedetto Cottolengo, 13/A
Tutte le strutture, che offrono anche spazi per la preghiera, si trovano a meno di un km dal Duomo di Torino.
Per essere ospitati nelle strutture di accoglienza è necessaria la prenotazione. Maggiori informazioni saranno disponibili su www.sindone.org nelle prossime settimane, quando partirà anche il sistema generale di prenotazione della visita alla Sindone.