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Sclerosi Multipla: nuovo modello emodinamico per lo studio del deflusso cerebrale venoso

heart_cover  E’ stato pubblicato sul sito della prestigiosa rivista scientifica American Journal of Physiology – Heart and Circulatory Physiology un interessante studio italiano intitolato “Un nuovo modello emodinamico per lo studio del deflusso cerebrale venoso”.

Alcuni ricercatori dell’Università di Ferrara hanno sviluppato un modello matematico del deflusso cerebrale venoso per la simulazione del flusso ematico medio e della pressione nei principali vasi di drenaggio del cervello. Le caratteristiche principali del modello sono che include un modello convalidato per la simulazione della circolazione intracranica e rappresenta la dipendenza dalle proprietà idrauliche delle vene giugulari rispetto al campo di gravità. Questo lo rende uno strumento utile per lo studio delle correlazioni tra la ridistribuzione sanguigna extracranica e i cambiamenti nell’ambiente intracranico. Il modello è in grado di: simulare la pressione e il flusso medio in diversi punti dei condotti giugulari, tenendo conto della quantità di sangue proveniente dalle connessioni anastomotiche; simulare come la redistribuzione sanguigna causata dal cambiamento della postura influisce su portata e pressione in punti specifici del sistema; simulare la ridistribuzione dovuta a modelli stenotici. È stata effettuata un’analisi di sensitività per verificare la robustezza del modello. Il modello riproduce il comportamento fisiologico medio dei condotti giugulari, vertebrali, e cerebrali in termini di pressione e flusso. Infatti, il flusso giugulare scende da circa 11,7 ml / s fino a circa 1,4 ml / s nel passaggio dalla posizione supina a quella eretta. Allo stesso tempo, il flusso vertebrale aumenta da 0,8 a 3,4 ml / s, mentre il flusso sanguigno cerebrale, la pressione dei seni venosi e la pressione endocranica sono costanti intorno al valore medio di rispettivamente12,5 ml / s, 6 mmHg e 10 mmHg. Tutti questi valori sono in accordo con i dati della letteratura.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25398980

COMMENTO:

Questo studio rappresenta un cambio epocale della fisiologia umana del circolo cerebrale con l’immissione della variabile vene extracraniche finora sottovalutate.

Il software per fare i calcoli delle variabili non misurabili clinicamente basandosi su questo nuovo modello fisiologico è disposizione in rete gratuitamente per tutti i ricercatori interessati.

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Alessandro Rasman

Alessandro Rasman, 49 anni, triestino. Laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico presso l'Università di Trieste; è malato di sclerosi multipla, patologia gravemente invalidante, dal 2002. Per Mediterranews cura una speciale rubrica sulla sclerosi multipla.

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